Catania, lite nello spogliatoio: fuori rosa Biagianti, Bucolo e Marchese
Il Catania è secondo in classifica nella Girone C della Serie C, tre vittorie e una sconfitta. I siciliani sono a un punto dalla capolista Catanzaro. Ma nonostante il buon avvio lo spogliatoio è molto caldo e tre giocatori sono finiti fuori rosa: Bucolo, Marchese e Biagianti. I tre calciatori sono stati anche deferiti alle autorità federali. Già domenica sera la società catanese con una nota ha spiegato perché i giocatori erano stati esclusi dai convocati:
Le mancate convocazioni odierne dei calciatori Rosario Bucolo, Giovanni Marchese e Marco Biagianti, ancorché infortunato sono dettate da gravi motivi disciplinari, prontamente evidenziati e sottoposti all’attenzione degli organi federali competenti.
Rescissione del contratto per Bucolo, Marchese e Biagianti
L'amministratore delegato della squadra siciliana Pietro Lo Monaco nella trasmissione televisiva ‘Corner' ha confermato la punizione per Marchese, Bucolo e Biagianti che saranno esclusi dalla lista ufficiale. La società sta anche lavorando alla rescissione del contratto per i tre calciatori:
Marchese, Bucolo e Biagianti saranno messi fuori rosa e fuori lista. L’azione presa è perentoria e definitiva. I calciatori devono portare rispetto per la società e l’allenatore e anche per quello che accade all’interno dello spogliatoio. Stiamo lavorando per la risoluzione contrattuale. Ci sono due casi separati: uno riguarda Marchese e l’altro coinvolge Bucolo e Biagianti. Noi ci siamo rivolti alle autorità federali per i deferimenti e abbiamo chiesto risoluzione alla federazione e stiamo attendendo.
Cosa è successo a Catania
Secondo quanto riportato da Alessandro Vagliasindi di ‘Repubblica', il martedì successivo al ko subito a Potenza, la squadra, quando si è ritrovata, è stata catechizzata dall'a.d. Lo Monaco. Quando sono rimasti tutti assieme solo i calciatori e l'allenatore, il tecnico Camplone ha chiesto ai giocatori di parlare e ha dato la parola a capitan Lodi: "Parla tu, Capitano". Biagianti, che in realtà è il vero capitano della squadra, ma era infortunato e a Potenza non ha giocato, si è infuriato e ha abbandonato lo spogliatoio. Rosario Bucolo invece pochi giorni dopo non ha ricevuto la convocazione per l'amichevole in programma a Giarre, ufficialmente perché aveva un problema al telefono. Qualcuno lo ha avvertito e Bucolo raggiunge i compagni ma da solo. Il 13 settembre, a due giorni dalla sfida con la Viterbese, Lo Monaco chiede a Biagianti e Bucolo di lasciare lo spogliatoio, ne nasce uno scontro pare non solo verbale. Successivamente l'a.d. dice a Marchese che la società vuole risolvere il suo contratto, l'accordo però non si trova.