Castrovilli gelato dal Bournemouth dopo l’addio alla Fiorentina: non ha superato le visite mediche
La Fiorentina pensava di aver incassato una grossa cessione dal mercato immaginando già di capire in che modo investire i 14 milioni di euro da incassare per il trasferimento di Gaetano Castrovilli al Bournemouth. L'affare è saltato però clamorosamente quando tutto era ormai definito. Già, perché il giocatore, entusiasta e pronto di vivere la sua prima esperienza in Premier, tornerà alla viola poiché il Bournemouth, durante le visite mediche, ha riscontrato dubbi sulla sua condizione fisica fisica.
La situazione attuale del suo ginocchio operato un anno fa – ad aprile 2022 a seguito di un grave infortunio – non ha convinto gli inglesi, nonostante il pieno recupero del giocatore. Tornerà alla Fiorentina dunque a disposizione di Vincenzo Italiano e della società che adesso valuterà nuovamente la sua posizione considerando il contratto di Castrovilli in scadenza il 30 giugno 2024. I 14 milioni di euro previsti dalla sua cessione erano una somma assolutamente indispensabile per Commisso che adesso dovrà ragionare in un altro modo sul mercato e sul profilo di Castrovilli.
La conferma ufficiale dell'affare saltato per Castrovilli dalla Fiorentina alla Bournemouth, è arrivata direttamente da una nota del club viola che spiega. "Si comunica che il giocatore Gaetano Castrovilli , sottoposto nella giornata di ieri a visite mediche propedeutiche alla finalizzazione del contratto d’acquisto da parte del Bournemouth, farà rientro in Italia nella giornata odierna, poiché i risultati degli esami medici effettuati non sono stati ritenuti idonei".
La fiorentina prova a minimizzare aprendo le braccia del Viola Park al giocatore che inevitabilmente si metterà a disposizione del proprio allenatore per capire se potrà a questo punto tornare utile in vista della nuova stagione: "Il calciatore rientrerà pertanto in Italia per tornare a disposizione della Fiorentina a partire dalla giornata di lunedì e svolgere la regolare attività agonistica avendo superato in Italia tutte le visite mediche necessarie per lo svolgimento dell’attività agonistica".