Castrovilli è guarito, caso chiuso: “Fastidioso doversi giustificare per un problema di salute”
Gaetano Castrovilli è guarito e può tornare ad allenarsi agli ordini di Vincenzo Italiano che sta preparando il prossimo match di campionato contro il Venezia fissato per lunedì 18 ottobre nel monday night di Serie A. La Fiorentina ha voluto così spegnere sul nascere tutte le polemiche che si erano create nei giorni scorsi dopo la mini vacanza che il centrocampista pugliese si era concesso con la propria fidanzata, Rachele Risaliti, a Venezia. "Se ci fai anche la cortesia di tornare in campo…" avevano scritto i tifosi della viola commentando le foto pubblicate dalla stessa Rachele sui social.
Frasi che hanno scatenato il putiferio e la risposta furibonda della compagna di Castrovilli che ora però a Venezia vorrebbe anche tornarci, ma solo per giocare contro i lagunari nell'ottava giornata di campionato. Attraverso un video pubblicato sui propri canali e sito ufficiale, la Fiorentina ha comunicato che Castrovilli ha recuperato dall'infortunio ed è guarito. È stato lo stesso dott. Luca Pengue a sottolinearne i dettagli: "Un giorno felice per noi – ha detto – Si è chiuso un periodo di riposo per lui dopo un infortunio particolare".
Castrovilli era assente dai campi di gioco da quasi un mese dopo essere finito con violenza sul palo di Marassi nel corso di Genoa-Fiorentina del 18 settembre scorso che l'aveva costretto a lasciare il campo dopo soli 25′. Castrovilli ha saltato le gare con Inter, Udinese e Napoli ma anche gli impegni in Nations League con l'Italia di Roberto Mancini. Un violento trauma addominale infatti non gli ha permesso di tornare in campo.
"Con oggi si chiude il percorso di riabilitazione e riposo attivo – ha aggiunto lo staff medico della Viola – Castrovilli potrà ricominciare ad allenarsi sul campo". Il centrocampista pugliese era anche rimasto 5 giorni in ospedale a sottolineare la gravità della forte contusione. "Castrovilli ha avuto un problema di salute delicato – ha detto il club spegnendo anche le polemiche – Ci siamo dovuti giustificare di cose che poco hanno a che fare con lo sport, e questo è stato fastidioso".
