Castillejo scoppia in lacrime dopo Milan-Verona: “Non mi voleva nemmeno mia madre”
Il Milan ha battuto in rimonta il Verona al termine di una gara folle che i rossoneri sembravano aver perso dopo i primi 45′ terminati sotto di due gol. Nella ripresa Pioli cambia così il Milan e dopo Leao (entrato per l'infortunato Rebic) fa entrare Krunic e soprattutto Castillejo. Lo spagnolo prima di questa partita aveva giocato in stagione soltanto una gara, ovvero quella di Cagliari dello scorso 29 agosto. Un solo minuto contro i sardi e poi sempre in panchina ad attendere il suo momento, chiuso in un Milan che gode di un attacco a dir poco importante. Castillejo gioca 45 minuti al massimo, con grande spirito di sacrificio, voglioso di voler dimostrare a Pioli di essere un elemento del tutto importante per questa squadra.
Doveva essere ceduto in estate ma è poi rimasto aspettando in maniera professionale il suo momento. Questa sera si è procurato il calcio di rigore poi trasformato da Kessié e ha poi piazzato il cross al centro dell'area di rigore che ha poi portato all'autogol di Gunter. A fine gara, ai microfoni di Sky e DAZN, Castillejo ha spiegato le sue emozioni a fine partita: "Le mie lacrime rappresentano il cumulo di tante cose, tutti sanno che non ho avuto un periodo facile ma sono contento perché sono riuscito ad aiutare la squadra e i compagni a prendere questi tre punti".
A MilanTV invece il giocatore ha sottolineato un aspetto legato al mercato: "Grazie alla mia famiglia, agli amici e a dio sono riuscito – ha dichiarato – Ieri non mi voleva neanche mia mamma e oggi posso esultare con i tifosi a casa mia"
Le parole di Castillejo a fine partita
Lo spagnolo ha spiegato anche cosa è accaduto durante l'estate quando Castillejo sembrava ormai a un passo dalla cessione: "Quest'estate sono stato più fuori che dentro per le scelte di dirigenza e allenatore ma alla fine sono rimasto qui e chi mi conosce sa che il mio atteggiamento è sempre quello di aiutare la squadra – ha detto lo spagnolo – Io non dico mai una parola fuori posto e cerco sempre di farmi trovare pronto sempre quando il mister ha bisogno".
Il suo passato al Milan e il momento attuale dei rossoneri verso i vertici della classifica: "Sono arrivato quando il Milan stava male e ora abbiamo cambiato tutto – ha aggiunto Castillejo – Mi sento molto legato ai miei compagni e ci tengo tanto per loro. Il destino voleva che rimanessi qui per cambiare la partita e non ho parole per quello che ho potuto fare oggi". A fine partita anche Pioli ha esaltato lo Castillejo: "Deve essere preso ad esempio, le mie scelte sono state penalizzante nei suoi confronti – ha detto – È molto dentro al gruppo e sono felice che chi entra dia il massimo in questo modo".