Castellanos guida la rimonta della Lazio e cambia la partita contro il Frosinone: tris biancoceleste
È bastato l'ingresso di Taty Castellanos per cambiare completamente il volto della Lazio nella sfida contro il Frosinone: dopo un primo tempo quasi tutto negativo, segnato dai grandi spunti della squadra ciociara, all'argentino bastano pochissimi secondi per dare vita alla rimonta che porta al 3-2 finale.
Per la prima partita di Martusciello in panchina dopo le dimissioni di Maurizio Sarri si prospettava una sconfitta amarissima che avrebbe contribuito a rendere ancora più teso il clima a Formello, già incandescente per gli accadimenti degli ultimi giorni. L'inizio della partita non prometteva bene: il Frosinone comincia benissimo e al 13′ si porta in vantaggio con il colpo di testa di Lirola che spiazza tutti.
Fino alla mezz'ora di gioco è la squadra guidata da Di Francesco a proporre il calcio migliore e a creare diverse occasioni pericolose, approfittando delle debolezze dei biancocelesti che subiscono passivamente. La scintilla per la Lazio scocca al 38′, con Zaccagni che si trova da solo davanti a Turati e con il mancino non sbaglia.
È il primo spunto di una partita destinata a cambiare dopo l'ingresso di Castellanos. L'attaccante mette piede in campo al 56′ al posto di Immobile (che aveva cominciato la partita come titolare) e impiega soltanto pochi secondi prima di lasciare il segno: neanche un minuto dopo sfrutta gli sviluppi di un calcio di punizione per dare vita alla rimonta biancoceleste.
Cinque minuti più tardi l'argentino si ripete segnando la sua doppietta personale, questa volta mandando in rete un pallone che era finito prima sul palo per la deviazione di Okoli che non ha potuto evitare il peggio. È il gol del 3-1, con una rimonta guidata interamente da Castellanos che in pochi minuti si conquista il titolo di miglior calciatore in campo.
Al 70′ arriva la reazione del Frosinone, completamente travolto dal secondo tempo, con la splendida rovesciata di Cheddira che con una bella acrobazia prova a rimettere in partita la sua squadra. Non basta la perla dell'ex Bari per rimettere in sesto la partita: la rimonta della Lazio resiste e può tornare a sorridere dopo tre sconfitte consecutive che avevano rovinato la classifica.