Cassano vittima di uno scherzo di Adani e Ventola se ne va in diretta: “Se non chiudete non rientro”
Lo scherzo fatto ad Antonio Cassano è riuscito talmente bene da fargli ribollire il sangue nelle vene. Ci ha creduto davvero e c'è cascato. Nicola Ventola e Daniele ‘Lele' Adani sono stati perfetti nell'interpretazione in diretta: con la complicità di "il rosso", uno streamer molto famoso, durante la puntata di Viva el Futbol hanno messo in mezzo – a mo' di torello – l'ex calciatore. "Ragazzi… ma ditemi che tutto questo non è vero…", è stata una delle prime reazioni del barese, che ha fatto davvero fatica a trattenersi nel non mandare a quel paese il suo interlocutore, sforzandosi anche di tenere un linguaggio ‘pulito'. Il tono della voce, l'espressione del viso, i gesti… tutto tradiva insofferenza e stupore. Quando non ce l'ha fatta più, ha preferito alzarsi dal divano e andare via. S'è messo dietro le quinte sbottando e facendo segni evidenti, Ventola li traduce: "Fino a quando non finite con questo qui… e non chiudete il collegamento io non rientro".
Cosa è successo e qual è stata la trama della burla tirata a Cassano? È stata orchestrata con maestria da Adani che ha presentato l'intervento de "il rosso"definendolo qualificato e competente nel parlare di calcio, forte su Twitch per la community e i contatti, in collegamento durante una maratona di calcio sul suo canale. Una lunghissima diretta per discutere di football e argomenti correlati per 12 giorni di fila e per 24 ore al giorno. "È un nostro nuovo fratello", dice l'opinionista Rai che aveva già concordato tutto: ovvero menzionare quei calciatori che a Cassano non piacciono e proporli addirittura in una speciale Top 11. Quando FantAntonio ha ascoltato la sequenza dei nomi è trasalito, voltandosi più volte verso Ventola e Adani, lasciandosi sfuggire qualche imprecazione in dialetto stretto.
È iniziato tutto così, ad alto impatto: "Già sei partito male con la maglia che hai addosso. Rosso, se vuoi ti mando affanculo adesso veloce veloce". È l'incipit di Cassano che ha notato la divisa di Cristiano Ronaldo indossata da Marco (è il nome dello streamer), il resto è un crescendo di emozioni per la formazione che viene enunciata in diretta. Non c'è nome che non provochi un moto di stizza all'ex barese, a cominciare dal portiere fino alla scelta degli attaccanti o del modulo di gioco. Adani regge il gioco, un po' tampona l'esuberanza di Antonio e un po' fa finta di bacchettare "il rosso" per opinioni azzardate del tipo "Luis Enrique è incompetente", "Salah è discesa totale", "Barella è fenomenale". Altre le appoggia e lascia che il giovane interloquisca e chiarisca il pensiero. "Cassano, sei rimasto ai tuoi tempi… il calcio si è evoluto", è la stoccata coraggiosa che piazza come da copione ed è fortunato che l'ex giocatore non entri su di lui in tackle con una sequenza di contumelie pronunciate nel suo idioma.
Primo nome: "Donnarumma tra i pali perché è il migliore al mondo", dice "il rosso". Cassano mette un mano in faccia. Difesa a quattro: Mancini della Roma, che abitualmente gioca centrale, piazzato a destra "perché quando Dimarco sale ci deve essere qualcuno che resta lì a coprire"; poi il terzino sinistro dell'Inter sulla corsia mancina; in mezzo la coppia formata da Bastoni e Cubarsi del Barcellona. L'ex barese sussulta sul nome di Bastoni "che un conto è vederlo nella difesa a tre, un altro in quella a quattro".
Il meglio deve ancora venire e allora via coi nomi a centrocampo: "Barella fenomenale e meglio di Rodri che è grezzo, poi Bellingham e Dybala trequarti che va a giocare tra le linee". A Cassano si gonfia la vena, esplode definitivamente quando "il rosso" snocciola le pedine del tridente: "Leao a sinistra perché è un talento per il futuro, Cristiano Ronaldo a destra e Vlahovic punta centrale". Boom! Cassano scoppia a ridere e attacca con una battuta: "Secondo me questa squadra non vince nemmeno col Cittadella o il Sud Tirol. Anzi nemmeno col Città di Varese che gioca in Serie D".
FantAntonio esce di scena, per qualche attimo resta fuori inquadratura poi rientra. Gli spiegano che è tutta finzione per divertirsi con lui. "Ragazzi me l’avete fatta bene, ci sono cascato… pensava che c’era gente con problemi ma non fino a questo punto". Gli hanno fatto uno scherzo del calcio.