Cassano tira su Dybala parole come pietre: “Se sei forte la Juventus non ti manda via”
Senza peli sulla lingua. Tirando di sciabola. Usando le parole come pietre. Considerati gli accenti che Antonio Cassano utilizza quando parla di Paulo Dybala, si tratta di vere e proprie frustate. Le mulina nell'aria, puoi sentirne lo schiocco e poi il sibilo. Nel corso dell'abituale trasmissione della Bobo Tv su Twitch l'ex talento di Bari Vecchia non risparmia critiche alla vicenda dell'argentino e alla sua estate da svincolato conclusa con la scelta della Roma.
La Joya chiedeva (e si aspettava) un ricco rinnovo dai bianconeri poi a gennaio scorso è arrivato Vlahovic e la società ha cambiato piani e lui in quelli futuri non rientrava. Il lungo addio si è consumato con il saluto in lacrime dinanzi al pubblico dell'Allianza Stadium: stava per lasciare la squadra che in dieci anni aveva vinto ben 9 scudetti in Italia accompagnato da molte chiacchiere di mercato e nessuna certezza.
"A 29 anni se sei forte la Juventus non ti manda via", l'incipit di FantAntonio spiega bene qual è il suo pensiero. Non fa troppi complimenti. Non usa perifrasi, va dritto al nocciolo della questione e parte la prima scudisciata. "Le 4-5 squadre più forti non l'hanno preso in considerazione nemmeno come riserva. Perché nessuno squadra top l'ha voluto, nemmeno Arsenal o Manchester United?".
Sedotto e abbandonato. Quando sembrava che Dybala potesse passare all'Inter il cambio di scena è stato repentino e lui è rimasto ancora una volta col copione in mano. Questa volta è stato sacrificato per fare spazio a un altro calciatore: a lui i nerazzurri, ci quali aveva flirtato, hanno preferito Lukaku. "L'Inter lo ha parcheggiato e gli ha detto vai a casa… Con tutto il rispetto, è andato alla Roma per solo 5 milioni annui quando ne voleva 10. Lo dico dai tempi del Palermo, non è un fenomeno".
Cosa è successo all'Inter? Perché (anche) i nerazzurri non hanno mai steso veramente la mano per andarsi a prendere l'argentino? L'ultima riflessione di Cassano è gradevole come un cavolo a merenda. "La realtà è che l'Inter non è mai stata interessata… ha fatto una sceneggiata per poi prendere Lukaku e ha ceduto Sanchez che era più forte di Dybala. Il Milan ha preferito aspettare due mesi De Ketelaere, mentre lui è andato in una squadra che è arrivata sesta in classifica a guadagnare cifre non astronomiche".
In diretta l'intervento di Adani prova a indorare la pillola. "Dybala sarebbe servito a Milan, Inter, Juventus, Napoli e Roma. Perché ha tiro da fuori, ha finalizzazione. E la Roma ha fatto un colpaccio". Al campo l'ardua sentenza.