Cassano scopre in diretta il nuovo infortunio di Lukaku e resta impietrito: ha una teoria
La gioia per il ritorno in campo e al gol in Champions, è durata poco. Romelu Lukaku deve ancora fare i conti con un infortunio. Quel fastidio che il centravanti ha accusato, e che ha spinto lui e l'Inter a vederci chiaro non ha lasciato dubbi: "risentimento alla cicatrice miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra". Una notizia che ha lasciato interdetti i tifosi nerazzurri e anche Antonio Cassano, senza parole a giudicare dalla sua reazione nel classico appuntamento in diretta streaming alla Bobo TV.
Quanto starà fermo Lukaku? E soprattutto riuscirà a tornare in campo con l'Inter prima della fine del 2022 per volare poi ai Mondiali? Al momento l'unica certezza in attesa di nuovi esami è che l'ex Chelsea non ci sarà contro Bayern e Juventus. Il problema alla cicatrice dimostra che il recupero deve procedere con grande attenzione da parte di tutti senza accelerare i tempi, situazione che può rivelarsi controproducente.
In casa Inter pensavano che il grave problema muscolare di due mesi fa fosse ormai quasi un ricordo e invece gli strascichi si sono fatti ancora sentire. Anche per questo quando la notizia del ko di Lukaku è venuta fuori sulla Bobo TV, Antonio Cassano è apparso incredulo. Inizialmente infatti il barese pensava ad un errore, e ad uno scambio tra il belga e un altro infortunato di lusso delle ultime ore: "Pogba, Pogba… Lukaku? Si è rifatto male?". Quando ha capito che in realtà anche il bomber nerazzurro ha incassato una ricaduta, Cassano è rimasto impietrito e senza parole per diversi secondi.
Bobo Vieri nel frattempo ha spiegato, alla luce della sua esperienza, come il problema alla cicatrice non sia da sottovalutare e necessiti di cure molto serie: "È già due mesi e mezzo che è fuori… assurdo una ricaduta… Se hai il problema alla cicatrice significa che non sei curato bene, vuol dire che ancora male". A quel punto FantAntonio ha detto la sua, spiegando il perché a suo dire i tifosi dell'Inter rivedranno in campo l'attaccante solo all'anno nuovo, ammesso che riesca o meno ad andare ai Mondiali: "Allora la vedo complicata che possa rischiare fino al mondiale. Secondo me si tiene, si tiene per non rischiare e poi va al Mondiale". La sua teoria è tutt'altro che campata in aria, anche perché ora l'imperativo è non rischiare.