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Caso Juve, le news su plusvalenze e stipendi

Cassano sa già cosa faranno adesso i calciatori della Juventus: “Devono stare attenti”

Parlando alla Bobo TV dopo la sentenza che ha pesantemente punito la Juventus per le plusvalenze fittizie Antonio Cassano ha svelato cosa passa ora nella testa dei calciatori bianconeri ipotizzando anche scenari ancora più bui per il club piemontese e i suoi giocatori di maggior spessore.
A cura di Michele Mazzeo
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Il terremoto abbattutosi sulla Juventus con la penalizzazione di 15 punti in classifica comminata dalla Corte d'Appello della FIGC per la questione plusvalenze fittizie potrebbe ora avere delle conseguenze immediate sull'intero gruppo bianconero. In attesa del ricorso al Collegio di Garanzia del CONI, ultima chance per il club piemontese di veder ribalta l'ultima sentenza della giustizia federale, intanto la squadra dovrà fare i conti con un decimo posto in classifica lontanissima dalla zona Champions League e dalle posizioni che danno il pass per le Coppe Europee nella prossima stagione. Trovandosi subito a dover affrontare un match delicatissimo contro l'Atalanta che, alla luce della nuova classifica della Serie A, acquisisce un'importanza fondamentale. E per i calciatori, alcuni dei quali già stavano vivendo un momento difficile (su tutti Vlahovic e Rabiot al centro di voci di mercato sempre più insistenti, e Pogba e Di Maria già bersagliati dalle critiche per il poco attaccamento alla maglia dimostrato nella prima parte di stagione), questa improvvisa stangata arrivata dal tribunale della FIGC potrebbe avere importanti ripercussioni.

Ne è certo Antonio Cassano che, parlando alla BoboTV subito dopo la pubblicazione della sentenza sul caso plusvalenze che ha scosso la Juventus, ha rivelato cosa può passare per la testa di un calciatore nel momento in cui si ritrova improvvisamente a dover fare i conti con una situazione di classifica (e non solo) del tutto differente rispetto a quella che si aspettava nel momento in cui ha scelto di vestire la maglia bianconera: "Secondo voi ora calciatori non si dicono ‘Anche se vinciamo dieci partite di fila non andiamo in Champions, non andiamo nelle Coppe, ecc..'? E in queste situazioni noi calciatori a livello mentale ne subiamo le conseguenze – ha difatti detto l'ex calciatore di Inter, Milan e Real Madrid parlando con Adani, Vieri e Ventola in diretta su Twitch-. Perché uno può dire ‘Ah, non me ne frega, pensiamo al campo', ma sono tutte ca***te perché in realtà ne risenti. Quando vedi che stai in classifica al pari di Bologna ed Empoli a 22 punti… – ha quindi proseguito il barese –. Immagina che riprendi a giocare ti vanno male due o tre partite e ti ritrovi al quintultimo posto, per dei giocatori di altissimo livello mentalmente diventa molto complicato" ha poi aggiunto spiegando dunque quanto sia attualmente delicata la situazione all'interno dello spogliatoio della Juventus.

Parlando poi della sentenza della Corte Federale d'Appello che ha severamente punito la società bianconera, Antonio Cassano si è schierato dalla parte del club piemontese. Secondo l'ex Pibe di Bari, infatti, se la Juventus ha sbagliato è giusto che paghi, ma è giusto anche che a quel punto tutte le altre squadre che hanno commesso lo stesso illecito (la plusvalenza fittizia) siano punite allo stesso modo: "Se vale per la Juve deve valere per tutte le squadre del calcio italiano. Perché ovviamente per la Juve vengono fatte 50 pagine sui giornali, le altre tutte in piccolo. Non pensiamo ora che solo la Juve ha fatto questa roba qua, se veramente l'ha fatta. Ci saranno anche tutte le altre squadre perché poi la legge deve valere per tutti. No, perché non si può dire la Sammartinese non ha fatto un c***o e invece la Juve ha fatto tutto – ha difatti detto a riguardo l'ex calciatore –. Se parliamo di plusvalenze bisogna anche capire: come facciamo a stabilire quanto vale un calciatore? Io difficilmente a livello calcistico difendo la Juve però in questo caso qua io sto con la Juve. Se ha sbagliato la Juve è giusto che paghi: se ci sono i riscontri è giusto che vada anche in Serie B, Serie C o fallisca. Ma deve valere per tutti. E io credo che se fanno valere sta roba qua per tutti non sarà solo la Juve ma a pagare sarà una valanga di squadre di Serie A, Serie B e Serie C" ha quindi chiosato mettendo in chiaro la sua posizione per quel che riguarda la sentenza della Corte d'Appello che, soltanto per la Juventus, ha ribaltato quella di proscioglimento dalle accuse emessa dal Tribunale Federale lo scorso aprile.

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Infine il barese è tornato nuovamente sulle ripercussioni che questa pesante penalizzazione inflitta alla Juventus può avere sui calciatori, soprattutto quelli di altissimo livello, lanciando un avvertimento al club bianconero che conseguentemente a ciò che è successo (e quello che potrebbe ancora accadere) potrebbe dover fare i conti con altre difficoltà trovandosi di fronte ad un esodo di massa da parte dei suoi campioni: "Sui calciatori questa cosa avrà delle ripercussioni: per esempio Angel Di Maria che ha giocato nel Real Madrid in una situazione del genere dice ‘Dove sono finito?'. Anche i giocatori normali c'hanno la pressione perché devono convivere con questo. È facile dire ‘andiamo in campo', ma i calciatori ormai sono delle aziende perché non è più il calcio nostro. Oggi devi stare attento al marketing, devi stare attento al tuo sponsor, se giochi una competizione o l'altra e in che condizioni. Io penso che la penalizzazione di punti a livello mentale per la Juve squadra e per l'allenatore sarà un grande problema" ha difatti concluso Antonio Cassano lasciando intendere che questa penalizzazione potrebbe essere solo l'inizio di un periodo molto complicato chi si troverà a gestire la Juve a livello sportivo da qui in avanti.

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