Cassano racconta la verità su Livaja e risponde a Mourinho: “Dillo a quel coniglio che fa la spia”
Antonio Cassano non ha aspettato la fine delle vacanze di Pasqua per rispondere a José Mourinho. Nel giorno di Pasquetta, l'ex attaccante barese in un video sul suo profilo Instagram ha spiegato quanto accaduto in passato con Livaja, con l'obiettivo di smentire il portoghese e la presunta spia che avrebbe raccontato i retroscena del passato dello spogliatoio dell'Inter all'attuale tecnico della Roma.
Tutto era partito dal post-partita di Torino-Roma, quando Mourinho aveva deciso di non restare più in silenzio e reagire verbalmente ai continui attacchi all'assenza di gioco nella sua squadra da parte di FantAntonio. Quest'ultimo alla BOBO TV non ha mai perso occasione per criticare ferocemente lo Special One per quanto fatto in giallorosso. Ecco allora che il portoghese oltre a sottolineare quelli che a suo dire sarebbero stati gli scarsi risultati ottenuti da Cassano nel Real, nella Roma e nell'Inter ha fatto riferimento ad un vecchio episodio.
Queste le parole dell'allenatore: "Lui avrà un problema con me, ma io non con lui. Sapete invece cosa ho vinto con Inter, Real Madrid e Roma. Gli dico solo una cosa: attento Antonio, hai 40 anni e io 60, a volte arrivano i Marko Livaja e dopo è dura". Una sottolineatura di quanto accaduto ai tempi dell'Inter con Cassano e Livaja compagni di squadra e a quanto pare protagonisti di un battibecco acceso.
Cassano non ha voluto aspettare la puntata del format con Vieri, Adani e Ventola, e nelle sue stories di Instagram ha voluto chiarire le cose: "Domani sera sarò alla Bobo TV e dirò tutto lì però voglio anticipare una roba che tanti mi stanno scrivendo e mi stanno dicendo. Qualcuno sta dicendo cagate su quello che ha detto Mourinho ‘che poi arriva il Livaja della situazione e diventa dura’. Nella mia vita non è mai stato duro niente, anzi il vero momento duro l’ho vissuto da 0 a 18 anni perché dove vivevo io o il risveglio è furbo e figlio di una buona donna, oppure non andavi avanti".
A proposito di Livaja poi Cassano ha dato la sua versione dei fatti: "Questi sono i momenti più difficili. Questione Livaja: ho litigato con lui, ci siamo detti delle parole, di tutto e di più io a lui e lui a me. Dopo due giorni amici come prima e si è andati avanti. Mia madre mi ha insegnato caro Mourinho, e lo dico a te e a quelli che scrivono cagate, di non aver mai paura di niente e di nessuno e di affrontare tutto e tutti capisci? Io non ho paura. Se devo litigare con qualcuno e arrivare alle mani, ma non l’ho mai fatto nella mia carriera. Poi nella mia vita privata, quello è altro: ho discusso e litigato con 30mila persone visto che qualcuno ti ha fatto da spia… digli alla spia che noi abbiamo litigato e ci sono state 20 persone che si sono messe in mezzo, non siamo andati allo scontro fisico e non ho mai preso niente. Visto che qualcuno si diverte per passare per quello che ha saputo e sa ecc. ecc"
Ecco allora il messaggio diretto alla presunta spia: "Digli a quel coniglietto che ti racconta le cagate, che sono cagate. Altra figura di m…a, oltre come fai giocare le tue squadre. Però questo poi è una questione secondaria, andremo alla Bobo TV a sviluppare e dire altre robe. Capito? Nella mia vita caro Mourinho, non le ho mai prese da nessuno. Mai. Sono stato fortunato probabilmente però non ho mai avuto paura di niente e di nessuno. Lo dico a te e ai naviganti. Ciao Mourinho".
