Cassano prende il 19° Tapiro per la lite con Mourinho: “I suoi trofei può metterseli nel c…”
Basta una frase pronunciata davanti a Valerio Staffelli di Striscia la notizia per capire quanto Antonio Cassano possa essere turbato dalla lite a distanza con José Mourinho. "I suoi trofei può metterseli nel c…", dice l'ex calciatore che nella querelle con il tecnico portoghese della Roma c'è finito per i giudizi molto severi, espressi in punta di sciabola (e senza peli sulla lingua) durante i collegamenti sulla Bobo TV. La vicenda porta in dote il 19° Tapiro d'oro all'ex giocatore di Bari Vecchia: una sequenza che fa di lui lo sportivo più ‘attapirato' di sempre.
Cosa era successo? Durante la conferenza stampa dopo la vittoria dei giallorossi a Torino, successo fondamentale per tornare in zona Champions, lo Special One ha tolto qualche sassolino dalla scarpa facendo riferimento a Cassano che nell'Inter non aveva conquistato "nemmeno la coppa Lombardia", oltre a un'altra serie di titoli di cui lui può fregiarsi (avendoli ottenuti in quasi tutte le esperienze da allenatore) mentre il suo censore – quanto a trofei – ha nulla di cui può vantarsi.
Ma non è stata quella la considerazione che ha alimentato la reazione ancora più dura da parte dell'ex giocatore. Mourinho ha lasciato ‘appesa' una frase su un episodio avvenuto nello spogliatoio dei nerazzurri, all'epoca guidati da Stramaccini, tra lo stesso Cassano e Livaja, con quest'ultimo che lo avrebbe messo a posto con modi spicci ("a volte arrivano tipi così e dopo è dura").
La smentita fu immediata e con toni accesi: "dillo a quel coniglio che ha fatto lo spione che ce ne siamo dette tante, non siamo mai arrivati allo scontro fisico e dopo due giorni ci siamo dati la mano e siamo andati avanti", le parole di FantAntonio.
Bordate ad alzo zero. Per Cassano la vicenda non si è chiusa lì e, sempre attraverso la Bobo TV, ha attaccato ancora Mourinho parlando di lui come un "allenatore scarso che sa solo aizzare i tifosi". Nel corso dell'intervista con Valerio Staffelli (in onda alle 20:35 su Canale 5) ha aggiunto altre spiegazioni a corredo del suo pensiero.
"Mourinho soffre il fatto che io sia l’unico in Italia a dirgli la verità. Ha vinto in carriera perché ha sempre avuto fortuna, ma come allenatore è scarso. I suoi trofei? Può metterseli nel c**o…".
Nessuna paura. Cassano lo ripete in diretta TV: non ha alcuna timore di dire quello che pensa. "Stia attento lui che non lo mandino via per l’ennesima volta come è già successo al Real Madrid, al Chelsea, al Tottenham e allo United. Che le sue squadre facciano schifo è un dato di fatto". Diciannovesimo Tapiro per il barese, nessuno consegnato a Mourinho: Staffelli spiega cosa è successo quando ha provato a consegnarlo: ha sempre evitato la cosa. "A scappare via sono i cagasotto e i conigli", la chiosa di FantAntonio. E non finisce qui.