Cassano manda un messaggio a Cristiano Ronaldo: “Assomigli a Toto Cutugno”. Il motivo non è estetico
Reduce dalle amarezze che finora gli ha riservato l'inizio di annata col Manchester United, dove il nuovo tecnico Erik ten Hag lo ha relegato a panchinaro dietro Rashford nel 4-2-3-1 dei Red Devils che prevede alle spalle dell'unica punta il terzetto formato da Sancho, Bruno Fernandes e il nuovo acquisto Antony, Cristiano Ronaldo ha segnato il suo primo gol stagionale soltanto nell'ultimo match giocato, la trasferta di Europa League in Moldova contro lo Sheriff Tiraspol in cui è partito finalmente titolare, complice l'infortunio muscolare di Rashford.
A 37 anni e mezzo, non è un momento facile per il campione portoghese, che non si vuole arrendere all'incedere del tempo. Rimasto prigioniero dello United dopo che in estate il suo procuratore Jorge Mendes non era riuscito a trovargli una squadra di livello che giocasse la Champions, CR7 adesso deve fare buon viso a cattivo gioco, cercando di riconquistare la fiducia di compagni e tifosi. Chi non cambierà opinione su di lui è Antonio Cassano, che da sempre ritiene Ronaldo di parecchio inferiore a Leo Messi e non perde occasione per sottolinearlo.
E dunque anche martedì sera, quando era ospite di Alessandro Cattelan su Rai 2, il barese ha ribadito il concetto a modo suo, con un ardito parallelismo. L'occasione è arrivata quando, rivolgendosi direttamente alla telecamera, ha mandato un messaggio al portoghese: "Caro Cristiano, sei carico? Allora ascoltami bene: sei forte, hai vinto tanto, fenomenale, però sei sempre il secondo. Sai a chi assomigli secondo me? A Toto Cutugno, l'eterno secondo!".
Cassano si riferisce al fatto che il noto cantautore si è piazzato al secondo posto ben sei volte al Festival di Sanremo, così come a suo parere Ronaldo sarà sempre dietro Messi, pur avendo vinto ben cinque Palloni d'Oro (contro i sette dell'argentino). Le possibilità che la battuta venga ascoltata – e presa male – dall'ex Real e Juve sono peraltro elevate, visto quello che Fantantonio raccontò nello scorso dicembre, ovvero che Ronaldo gli aveva mandato dei messaggi su WhatsApp con tono furioso.
"Vedo un numero spagnolo e quattro messaggi lunghissimi che mi ha mandato – svelò alla Bobo TV – Io avevo detto: ‘Di Ronaldo ce n’è uno solo, quello vero, e Messi è molto più forte di Cristiano Ronaldo'. Lui allora mi ha mandato dei messaggi dicendomi che io dovevo avere rispetto per lui, per quello che aveva vinto, per i gol che aveva fatto e per quello che lui rappresentava. Ho chiamato Gigi Buffon e gli ho chiesto se aveva dato il numero a qualcuno. Aveva dato il numero all’addetto stampa e quello gliel’aveva dato a lui. E questo mi manda dei messaggi dicendo: ‘Io ho tanti di quei soldi, ho fatto più di 750 gol, tu ne hai fatto 150 soltanto in tutta la carriera'. Mi ha fatto imbestialire. Hai tutto, vivi sereno tranquillo e rilassato invece di andare a vedere cosa dicono di te. Prendi esempio da Messi che è una persona che se ne sbatte il c***o di tutto e tutti. Non gli ho mai mancato di rispetto come uomo e come calciatore, anche se ce ne sono 50 che mi piacciono di più. Io non ho avuto timore di rispondergli. Gli ho detto: ‘Caro Cristiano Ronaldo, se la mancanza di rispetto è dire quello che ho detto, allora ti sto mancando di rispetto perché ho detto la realtà dei fatti' ".