Cassano: “L’Inter non è una grande squadra. Il Milan? Non vincerà lo Scudetto”
Nonostante il ritiro dal calcio giocato, Antonio Cassano non perde occasione per analizzare e commentare quello che rimane ovviamente il suo sport preferito. L'ex attaccante barese ne ha dato dimostrazione, insieme a Ventola e Adani, anche nel suo recente intervento in diretta Twitch su Bobo TV: il progetto che l'ex compagno e amico Christian Vieri ha lanciato poche settimane fa.
Dopo le partite della tredicesima giornata di campionato, ‘Fantantonio' ha infatti parlato delle due vittorie di Inter e Milan giudicando con toni decisamente negativi soprattutto il match dei nerazzurri di Antonio Conte. "L'Inter non è una grande squadra. Anche ieri con lo Spezia ha fatto una partita oscena – ha dichiarato Cassano – Se a fine stagione continua a giocare così e vince lo scudetto, io sarò il primo a dire ‘L’Inter ha giocato di m… e ha vinto lo scudetto'. L’altro giorno sentivo Bielsa dopo il 6-2 (la sconfitta subita con lo United, ndr), voglio avere quell’idea di attaccare lo United, avere una filosofia, essere una squadra d’attacco. Sono nato così e voglio andare avanti così. Inter-Spezia? Ho cambiato canale, una roba oscena. L’errore di Provedel? Non so come sarebbe finita".
Il Milan e lo scudetto
Dopo l'entrata in tackle sull'Inter, Cassano è rimasto gelido anche di fronte alla cavalcata del Milan: "I rossoneri hanno vinto ieri contro il Sassuolo, ma tra Genoa e Parma hanno perso quattro punti – ha aggiunto l'ex Pibe di Bari – Con Ibrahimovic è un’altra cosa, Zlatan ha dato l’80% a tutti i ragazzi sotto tutti i punti di vista. Ha fatto migliorare Calhanoglu, Calabria, Theo Hernandez… Stanno facendo bene, ma alla lunga Inter e Juve arriveranno davanti. E occhio all’Atalanta. Adesso il Milan sta andando avanti con l’entusiasmo. Leao? Me lo segnalò Ausilio, l'Inter lo aveva bloccato. Poi per qualche problema è andato al Milan. Mi piace, può giocare sull'esterno o da prima punta. Ma in verità non ho ancora capito qual è il suo ruolo preciso".