Cassano lancia una bordata a Leao, l’attacco è durissimo: “De Ketelaere è dieci volte più forte di lui”
Antonio Cassano lancia una bordata contro Rafael Leao L’ex attaccante della Nazionale Italiana si è espresso, ancora una volta, in maniera negativa nei confronti del calciatore portoghese del Milan che, in base al suo giudizio non è un grande giocatore come viene raccontato.
Nel corso dell'ultima puntata di Viva El Futbol, il programma su Twitch con Daniele Adani e Nicola Ventola, Fantantonio ha dichiarato: "Se dovessi scegliere uno tra Kvara e Lookman, in questo momento, ad occhi chiusi, chiunque mi darebbe grandi garanzie di rendimento. Se proprio devo dare una leggere preferenza, allora voto per l’attaccante del Napoli, perché non è da tutti fare quello che ha fatto lui al primo anno in Serie A. Ora chiedo a voi due (Adani e Ventola, ndr) che siete grandi estimatori del genio, del modello che sta al Milan (Leao, ndr), mi dite chi è più forte per voi tra l’attaccante del Milan e quello dell’Atalanta, che con i fatti, senza interviste, senza sceneggiate e senza girarsi il cappello, sta facendo la differenza sul campo".
Cassano durissimo con Leao: "Lui è convinto di essere un fenomeno e non lo è"
Per Cassano il rendimento di Rafa Leao è stato continuo solo nei mesi precedenti allo Scudetto, ma per il resto della sua avventura al Milan non è stato mai costante: "Questo è il sesto anno che Leao fa al Milan. Io ho visto un minimo di continuità solo nei 3/4 mesi prima della conquista dello Scudetto, per gli altri 5 anni e mezzo è stato quello che vediamo oggi. Perché dovrei dire che è un campione o un potenziale fuoriclasse se fa sette partite decenti, e poi fa cagare per gli altri cinque anni? Per me è una cosa inconcepibile. Non capisco cosa abbia visto la gente in lui. La sgroppata? Si, poi arriva avanti alla porta e per provare a fare il colpo di tacco inciampa da solo. Vogliamo parlare di quando crossa? La mette direttamente in fallo laterale".
L'ex attaccante smuove paragoni illustri per ribadire il suo concetto, ovvero che Leao non è un grande giocatore come viene raccontato: "In passato c’erano giocatori come Ronaldinho o Ronaldo che, pur impegnandosi poco durante la settimana, poi in partita ti facevano stropicciare gli occhi, ti facevano emozionare e vincere le partite. Lui invece va in campo, saluta la gente, si fa le trecce, poi va a fare il cantante e poi fa il modello, allora vuol dire che fare il calciatore ad alti livelli non è una cosa per lui. E questo lo dico non per quello che fa fuori dal campo, bensì perché non è all’altezza, lui è convinto di essere un fenomeno e non lo è. Non lo è. Non lo è".
Cassano contro Leao: "De Ketelaere è dieci volte più forte"
Infine, Antonio Cassano mette in rapporto il modo di giocare che ha Leao con un ex calciatore del Milan, ovvero Charles De Keteleare: "De Ketelaere è 10 volte più forte di Leao. Maldini aveva preso un campione, purtroppo però Cardinale dopo 3 minuti gli ha dato il benservito. Questi arrivano dalla luna e vogliono fare i padri padroni. Il calcio è un’altra cosa, non è l’America. In Italia gli incompetenti fanno passare Leao come un fenomeno, e disintegrano De Ketelaere. Contro il Venezia ha chiuso la partita in 30 minuti e quindi è tornato un fenomeno o un fuoriclasse? No, è sempre lo stesso. Un sopravvalutato. Il problema è che il belga dell’Atalanta è un bravo ragazzo, mentre l’altro canta, fa il modello, mette il cappello al contrario, ogni tanto corre, e lo si fa passare come un fenomeno”.