Cassano fa a pezzi Vlahovic: “Non sa giocare al calcio, è un cagasotto isterico, inguardabile”
Dusan Vlahovic e la Juventus sembrano sempre più destinati a separarsi: il contratto dell'attaccante serbo è in scadenza nel 2026 e il rinnovo appare molto lontano, mai come adesso. L'addio in estate è la soluzione più probabile, ma niente può essere escluso anche in questa sessione di gennaio, visto che i bianconeri fanno la corte ai vari Zirkzee, Kolo Muani e Fullkrug. Chi metterebbe subito alla porta Vlahovic è Antonio Cassano, che ci va giù durissimo con l'ex viola, definito "improponibile", "cagasotto", "isterico". In sintesi, uno che "non sa giocare a calcio".
Il punto di partenza del discorso fatto con Adani e Ventola nel corso di ‘Viva el Futbol' è il riconoscimento di qualche attenuante per Thiago Motta, battuto dal Milan nella semifinale di Supercoppa: "Se la Juve era 4-0 nessuno diceva niente – sentenzia Cassano – ha fatto una prima ora bellissima, ha fatto una grandissima partita, corta, giocato, velocizzato. Io sono il primo a dire che Thiago sta facendo male, però quando l'altro giorno fa un calcio bellissimo e può finire 4-0 il primo tempo e ti ritrovi 1-0 e la partita è capovolta, io poi penso e dico: cavolo… In questo momento qua io l'alibi che do a Thiago non è quello degli infortunati, perché gli infortunati ci sono in tutte le squadre. No, è che he il giocatore più forte che tu hai, Koopmeiners, è irriconoscibile e sta facendo malissimo e non gli sta dando una mano in niente, zero, irriconoscibile".
Cassano distrugge Vlahovic: "E' improponibile, non può giocare, ogni volta che tocca la palla la dà agli avversari"
Cassano a quel punto passa al capitolo Vlahovic, fatto completamente a pezzi: "Il centravanti è scarso. È improponibile, non è un giocatore da grandi squadre. E' improponibile, non può giocare, guadagna 12 milioni, l'hanno pagato 75, è un cagasotto, è isterico, ogni volta che tocca la palla la dà agli avversari. Ogni partita non lo farei mai giocare, farei giocare più Cambiaso centravanti che lui, perché lui è improponibile. È uno proprio che ha paura, un ragazzo di 24 anni… Deve andare via, significa che deve ritornare indietro, perché non puoi stare in un'altra squadra forte come la Juve. E dove? A 12 milioni, chi te li dà 12 milioni?".
Si torna poi a parlare delle difficoltà di Thiago Motta, ma il barese finisce per arrivare sempre lì, all'inadeguatezza di Vlahovic, che compirà 25 anni il prossimo 28 gennaio: "La Juve si può criticare per i cinque mesi che ha fatto Thiago, perché non sta facendo bene, non si sta vedendo niente di quello che lui aveva fatto a Bologna, però il giocatore che Thiago ha fatto di tutto e di più per prendere, che è Koopmeiners, che è il giocatore più forte della Juve in rosa, sta facendo malissimo, è irriconoscibile, e non so se ha lo status per per essere il leader di una squadra top come la Juve, perché questo mi sta dando l'impressione. Douglas Luiz, l'altro giocatore che Thiago ha voluto, 50 milioni, anche lui non so che problema ha, non gioca, anche lui cagasotto, se la sta facendo addosso".
"La Juve deve mandarlo via subito, è inguardabile"
"Poi c'è l'attaccante che dovrebbe risolvermi i problemi col gol, col modo di giocare, con l'aiutare la squadra, perché non è importante solo segnare – attacca Cassano – Lautaro anche se non fa gol mi tiene la palla, me la sa lavorare, mi prende il fallo. Ma anche Morata. Allora io dico: per quale motivo la Juve ancora continua a puntare su questo, trovasse la soluzione e lo mandasse via. Deve mandarlo via adesso, perché col calendario che ha nelle prossime quattro partite, Torino, Atalanta, Milan e Napoli, con anche due partite di Champions, in 20 giorni la Juve può essere fuori da tutto. Fuori da tutto, anche per il quarto posto. È fottuta la stagione, è andata".
Fantantonio ribadisce poi la sua opinione su Vlahovic, qualora non si fosse ancora capita: "È inguardabile, non sa giocare a calcio, non sa aiutare la squadra, non sa fare un uno-due, sbaglia otto passaggi su otto, non sa stoppare la palla. È sempre isterico e si lamenta pure quando viene sostituito".