Cassano fa a pezzi la vittoria della Juve a Salerno: “Partita salvezza una min**ia, è stata oscena!”
Antonio Cassano è tornato a dire la sua sul posticipo del martedì sera in cui è andata in scena la sfida tra la Juventus di Allegri e la Salernitana di Nicola. Che ha visto trionfare i bianconeri trascinati dai due gol di Vlahovic e da Kostic, guadagnando tre punti pesanti e rilanciandosi in una classifica compromessa dalla penalizzazione di -15. Eppure per Fantantonio il successo degli uomini di Allegri è tutt'altro che significativo, anzi praticamente inesistente.
Nella BoboTv che imperversa su Twitch oramai l'ex fantasista è atteso in ogni puntata sulle sue disamine pungenti e più che spesso, aperte a visioni sempre borderline, in controtendenza. Senza peli sulla lingua ama dire Cassano che, dopo aver umiliato l'Inter di Inzaghi pur reduce da un derby vittorioso sul Milan, va a ruota libera anche sul 3-0 di Salerno da parte della Juve.
Una vittoria senza ombre ma che non ha convinto per nulla Cassano che. nella sua analisi, parte edulcorato, quasi con un inedito: i complimenti ad Allegri e ai giocatori quando Lele Adani lo incalza: "Dicci se hai visto qualcosa di più rispetto ale solite cose davanti agli occhi di tutti". Un assist al bacio che Cassano utilizza per andare direttamente in porta, a suo modo: "L'unica cosa che posso dire di aver visto di buono è che l'attaccante [Vlahovic] inizia a stare bene…ha fatto due gol, a parte poi quella ciabattata, una ciofeca in cui ha poi segnato Kostic. Ha fatto due, tre spunti buoni. Detto questo, però questa partita non è per nulla credibile".
Così, inizia l'assolo che minimizza quanto fatto dalla Juventus a Salerno: "Il presupposto è che la Juve ha meritato di vincere, ma gli altri per 90 minuti non hanno mai tirato mezza volta in porta. La Salernitana ha avuto paura della sua stessa ombra, non è riuscita a fare tre passaggi di seguito. E' stata una partita bruttissima, oscena. Ieri avete usato la parola sconcertante ma uso una parola più forte: è terrificante, inguardabile, con la paura di toccare la palla e si sa che alla Juve sta sul ca**o avere la palla. Allora dico: la Juve mi deve fare quattro, cinque partite dominando, con le idee e le qualità che ha e giocando con i piedi nella metà campo avversaria, allora lì posso iniziare a dire che qualcosa si ritorna a vedere".
E così arriva l'attacco ad Allegri che cassano non nomina mai ma le cui parole della vigilia, che descrivevano Salernitana-Juve come una sfida diretta per la salvezza, non sono state per nulla digerite dall'ex fantasista: "La Juve vista a Salerno non cambia nulla sul mio concetto dalle altre partite e da un anno e mezzo a questa parte. E' più forte della Salernitana? Non so, vedi te… partita salvezza una mi***ia, è la partita salvezza di niente. Sei molto più forte, devi solo vincere vedi te, che fai? Vai a Salerno e perdi? O vai a Cremona e perdi? Che poi a Cremona ci stava di perdere… A Salerno è vero una squadra ha vinto e l'altra ha perso ma c'è un fatto chiaro: una squadra è stata inguardabile, non ha voluto proprio giocare, ha fatto l'anticalcio. E la Juve? Se io arrivo dalla Luna e scendo sulla terra cosa vado a vedere? Una Juve dai passaggi lenti e solo delle individualità. Ma a livello di idee? Zero, fino all'1-0 nessuno aveva fatto un solo tiro in porta"
L'analisi va anche oltre alla semplice prestazione di Salerno e così Cassano ribadisce il suo vecchio cavallo di battaglia: la Juve di Allegri resta inguardabile: "In un anno e mezzo la partita buona che io ho visto fare alla Juve è una sola, contro l'Atalanta. Poteva vincere, poteva perdere ma è stata la partita che noi vogliamo vedere dalla Juventus. Ma con la Salernitana no, la Salernitana si schifava di avere la palla tra i piedi, non hanno per nulla giocato. Dalla Juve vogliamo vedere e coperture preventive, le idee, sapere cosa fare nelle difficoltà e invece non c'è tutto questo. Si improvvisa, si attacca in cinque, sei, poi quando ti pressano non sai più cosa fare. E allora cosa si fa: per evitare i problemi si sta dietro la palla e finisce tutto lì"
