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Cassano esplode: “Certe cose in Rai non posso dirle, attaccatevi al…”. Adani spiega con chi ce l’ha

La Bobo TV torna su Twitch, con Cassano e Adani scatenati nel rispondere alle critiche per i loro interventi in Rai per i Mondiali. E non mancano parole forti e riferimenti.
A cura di Marco Beltrami
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Chi si aspettava di vedere anche sulla Rai quella Bobo TV a cui era abituato in passato è rimasto deluso. Il format che è sbarcato sulla televisione di Stato in occasione dei Mondiali, lasciando per un attimo da parte il palcoscenico Twitch e social che tante gioie gli ha regalato, non ha regalato quei momenti pirotecnici a cui Bobo Vieri, Nicola Ventola, Lele Adani e soprattutto Antonio Cassano ci hanno abituato.

La trasmissione è apparsa snaturata rispetto agli intenti iniziali, e per questo non sono mancate le critiche, anche feroci. Certo non sono mancati le situazioni e i commenti destinati ad alimentare il dibattito calcistico, come in occasione del giudizio di FantAntonio su Richarlison, ridefinito una “pippa” nonostante la rete eccezionale contro la Serbia. Troppo poco però rispetto a quanto dichiarato in passato nel seguitissimo salotto pallonaro su Twitch.

Un momento della Bobo TV
Un momento della Bobo TV

Proprio per questo, dopo giorni di "silenzio", ecco il momento della resa dei conti. Come accaduto in questi anni quando i padroni di casa della Bobo TV non hanno perso occasione per rispondere a tono a chi in maniera plateale o meno li attaccava, è arrivata la risposta ai detrattori dei loro interventi sulla Rai. Parole perentorie, senza fare alcun nome in maniera esplicita, anche se è chiaro il riferimento a persone che sono nel mondo della TV al 100% e che si sono scatenati in questi giorni nel sottolineare il presunto flop della trasmissione. Tutto è andato in scena a casa loro, ovvero su Twitch senza quei filtri "obbligati" del servizio pubblico.

Qual è il motivo di questa situazione? Lele Adani fa riferimento a chi non ha la fortuna di poter commentare i Mondiali in TV e dunque scredita il loro lavoro: "Io lo so che tanti vorrebbero partecipare al Mondiale. Tutti vorrebbero essere protagonisti, anche come come commentatore e opinionista. Il Mondiale è la cosa più importante del calcio. Se per un motivo o per l’altro non si partecipa al Mondiale, diventa una ferita. Se noi stiamo facendo delle cose dando un contributo al Mondiale attraverso il nostro opinionismo, non è colpa nostra se tutti quelli che non partecipano lo criticano. Hai voglia a screditarlo perché vorreste esserci. Sapete benissimo a chi mi riferisco: a chi cerca di sminuirlo e svilirlo. Tutti stanno guardando il Mondiale, non c’è niente di più bello".

Cassano durante la diretta Twitch della Bobo TV
Cassano durante la diretta Twitch della Bobo TV

A mettere come si suol dire il carico è però decisamente Antonio Cassano, che su Twitch al contrario che sulla Rai, può parlare senza freni. L’ex di Bari, Roma, Real, Inter e Milan fa riferimento all’invidia: "Quella gente a cui ti riferisci, sulla Rai non posso dirlo, si deve attaccare al c***o. Qui lo posso dire, sulla Rai devo stare più attento. Dovete capire che siete nella fase di chiusura. Le vostre TV, i vostri personaggi che vi siete creati. L’invidia è una brutta bestia e quando vivi di invidia, vivi di m***a. Ormai il futuro è altro e noi lo abbiamo anticipato. Le nostre pillole di 4 minuti sono seguite da quasi un milione di persone al giorno. Qualcuno s’attaccasse al c***o".

È entrato nella discussione anche Bobo Vieri che ha risposto anche a chi si è interrogato sui soldi investiti dalla Rai e dal servizio pubblico per la loro trasmissione, chiarendo la situazione: "L’invidia è una brutta bestia. Tutti parlano, ma nessuno sa niente. Le pillole non vanno male, nessuno sa i numeri. E la Rai non ha speso soldi per noi. Abbiamo fatto il contratto con Rai Pubblicità e sono stati trovati gli sponsor e sono gli sponsor a fare andare avanti questo programma".

La chiosa è di Adani, che entra ancora più nello specifico dando ulteriori riferimenti sui destinatari di questa piccata replica. Parole che probabilmente non cadranno nel vuoto: "Con certa gente, quelli che vorrebbero essere al Mondiale, avevo dei rapporti in passato. Ma sono interlocutori non all’altezza a cui non posso dare niente e da cui non ricevo niente. Non è colpa nostra se non riuscite a trovare un ruolo. La gente pensa che mi riferisca ad alcuni, io mi riferisco ad altri. Alcuni hanno ancora un ruolo e se lo meritano, altri non ce l’hanno più e se la prendono con noi. Potete screditare e offendere, ma dovete parlare con Rai Pubblicità o la gente, che vi reputa poco interessanti. Le vostre bugie non contano, le smontiamo con una diretta fatta alle 8 del mattino. E la gente viene da noi e vi dà dei cog****i".

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