“Cassano dice che Leao è un giocatore normale”: e l’allenatore del Chelsea lo smonta davanti a tutti
Rafael Leao è al centro di un acceso dibattito nato da nuove roboanti dichiarazioni rilasciate da Antonio Cassano all'interno del contenitore calcistico in onda quasi ogni sera sulla Bobo Tv, il canale creato da Christian Vieri dove Fantantonio è ospite fisso, con licenza di dire tutto quanto gli passi per la testa. Tra cui le ultime esternazioni sul portoghese del Milan definito senza mezzi termini un giocatore normale che fa "il fenomeno in Serie A che è il quinto campionato" per importanza, facendo la differenza contro "Empoli, Fiorentina e Bologna" ma che soprattutto gioca "con il c*lo in testa". Parole che sono arrivate anche Oltremanica e sono state oggetto di analisi e discussione da parte di Graham Potter, neo tecnico del Chelsea prossimo avversario europeo del Milan.
Dunque, la domanda è semplice: su Leao ha ragione il buon Cassano oppure no? La risposta è molto più che complicata e complessa di un semplice sì o no e, come sempre, la migliore arriverà sempre e solo dal campo e dai risultati. Al momento, però, desta clamore quanto detto dall'ex fantasista barese, tanto da arrivare nel pieno della conferenza pre partita di Potter in vista di Chelsea-Milan di mercoledì sera. E così, dai giornalisti italiani presenti a Londra il "tema" Cassano viene presentato al neo allenatore dei Blues, con una domanda precisa e circostanziata. Graham non elude l'argomento e si ritrova a darne un proprio parere, contraddicendo Fantantonio che ha definito Leao un giocatore ‘normale': "Leao mi ha impressionato, ogni volta che gioca riesce a fare la differenza per il Milan, soprattutto con i gol. Lo considero un top player e al Chelsea farebbe la differenza, chissà non so cosa accada in futuro…".
Parole diametralmente opposte e in netta contrapposizione al Cassano-pensiero e che spaccano in due il dibattito, con la posizione più che chiara da parte del tecnico del Chelsea. Di certo, le parole di Potter spingono alla massima cautela nel giudicare un prossimo avversario, evitando di scivolare su facili bucce di banana ma non è un mistero nemmeno per lui – che ad agosto non si immaginava lontanamente di sedersi sulla panchina dei Blues – che proprio il Chelsea aveva provato a fare carte false per il portoghese, con il Milan che resistette a offerte economiche più che allettanti. Dall'altro lato, Cassano con le sue esternazioni provocatorie ed eccessive che fanno spesso discutere e che ridimensiona il "fenomeno" Leao, bravo a farsi notare in Italia ma pronto a fare panchina all'estero, come in Portogallo dove "giustamente non gioca titolare".
Nel mezzo c'è proprio lui, il giovane 22enne al centro della disputa che si allena e pensa alla sfida di Champions League non senza seguire le evoluzioni della discussione. Che evidentemente lo ha toccato da vicino visto che ha voluto rispondere alle parole di Fantantonio, via social, commentandole con una emoji sorridente fino alle lacrime. Tutto questo a poche ore dalla vittoria di Empoli, che porta la sua firma, a pochi mesi dalla festa scudetto, cui ha contribuito in maniera preponderante meritandosi il titolo di MVP della scorsa Serie A. E a poche ore dalla sfida di Londra proprio al Chelsea: dove avrà sicuramente la voglia di smentire Cassano e dare ragione a Potter. Per il piacere di tutto il Milan.