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La durissima critica di Cassano a Barella: “Non mi dà niente. Corre e fa legna, meglio Locatelli”

Antonio Cassano è intervenuto alla BoboTV in diretta su Twitch e ha espresso il suo giudizio su Nicolò Barella, perno dell’Inter campione d’Italia e della Nazionale Italiana di Mancini che tra pochi giorni farà il suo esordio all’Europeo. FantAntonio ha affermato: “Non mi dà niente. Corre e fa legna, meglio Locatelli”.
A cura di Vito Lamorte
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Nicolò Barella è uno dei calciatori simbolo dell'Inter vincitrice dello Scudetto numero 19 della sua storia e della Nazionale Italiana che si appresta a disputare l'Europeo. Il centrocampista sardo nelle due stagioni nerazzurre è migliorato in maniera esponenziale e i suoi progressi sono stati incensati da tutti ma c'è un ex calciatore che non apprezza il classe 1997: si tratta di Antonio Cassano. Intervenuto alla Bobo TV su Twitch ha parlato di Barella e ha spiegato il motivo per cui non è il centrocampista italiano che preferisce: "Lo ripeto, a me non piace. Non mi dà niente: corre, corre, corre. L'altro giorno parlavamo di Xavi e Iniesta e ora di Barella. Fa tanta legna, per Conte va bene perché fa tanta intensità, a me piace più un Locatelli che gioca a calcio. Barella corre, corre, fa casino, si fa ammonire. Non mi piace, non ci posso fare niente".

Quella che si è appena conclusa è stata la migliore stagione di Nicolò Barella, non solo per la vittoria dello Scudetto e dei 3 gol e 13 assist in 46 partite stagionali, ma per la continuità con cui ha giocato in tutta l'annata. Antonio Conte ha basato le fortune del suo centrocampo sull'ex calciatore del Cagliari, che dopo qualche gara a vuoto lo scorso anno ha avuto una crescita fantastica dalla ripresa delle attività post-lockdown. Dalla fase finale dello scorso campionato, passando per la Final Eight dell'Europa League 2019-2020 fino a questo torneo di Serie A e gli impegni con l'Italia di Roberto Mancini; il percorso di Barella è stato davvero incredibile e travolgente sia sotto l'aspetto tecnico che tattico.

Un'annata pazzesca sotto tanti punti di vista per Nicolò Barella ma questo non ha convinto Cassano a cambiare idea sul conto di uno dei calciatori più significativi dello Scudetto numero 19 nella storia dell'Inter.

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