Cassano contro tutti: “Retegui arriva in Nazionale, fa gol e lo attaccano. Pezzi di m***a!”
Il debutto della Nazionale nelle qualificazioni a Euro 2024 è stato durissimo. Fanno male la sconfitta e il modo in cui è maturata. Fanno male i difetti palesi di un'Italia che – dopo l'exploit in Inghilterra due estati fa – è stata risucchiata in un buco nero. Fuori dai Mondiali in Qatar, le resta il "brodino" della Final Four di Nations League. A renderlo insipido c'è stata anche la falsa partenza nella gara contro i Tre Leoni.
Azzurri piccoli piccoli nel primo tempo, timidamente migliori nella ripresa fino a credere di meritare il pareggio. Il ct, Mancini, se l'è cavata con una battuta: si dice soddisfatto nonostante tutto e che "un inizio in salita presuppone un arrivo in discesa". L'entusiasmo e l'accoglienza della città di Napoli non sono bastati, quando la parola è passata al campo s'è spento ogni entusiasmo e il gol di Retegui è stato solo un lampo nel buio.
Antonio Cassano non è stato affatto tenero nei confronti della Nazionale. Non si tratta di pregiudizi né di giudizi dati troppo in fretta, quel che è stata la prestazione nella prima partita del girone è sotto gli occhi di tutti. E le parole dell'ex calciatore barese hanno il sapore di una considerazione amara, la consapevolezza che la luce in fondo al tunnel è ancora lontana. Nel consueto collegamento su Twitch per la Bobo Tv non ha usato giri di parole per commentare la prima uscita degli Azzurri.
Cassano parla anzitutto di "tanti calciatori che in mezzo al campo sono sopravvalutati". E fa i nomi senza peli sulla lingua. Il primo calciatore nel mirino è Barella dell'Inter, che aveva già fustigato nelle settimane scorse facendo riferimento al suo eccessivo nervosismo in campo e all'atteggiamento coi compagni di squadra. "Barella continua ad essere questo… fa 3-4 gol in Italia, corre ma si crede di essere Iniesta. Verratti male, Jorginho? È finito. Ieri Bellingham li ha presi tutti e tre e ci ha camminato sopra".
Male, malissimo. FantAntonio non salva nessuno, rifila bacchettate a destra e a manca, concede le attenuanti generiche al commissario tecnico che col materiale a disposizione che ritrova – secondo l'ex giocatore – non può davvero fare di più. "Siamo scarsi… ma li avete visti, facciamo fatica a fare tre passaggi di fila – ha aggiunto Cassano -. E in difesa hanno giocato Toloi e Acerbi ma non scherziamo dai".
E poi spezza una lancia in favore di Retegui: "Immobile ha fatto più di 50 partite in nazionale e continua a fare schifo. Retegui è arrivato con umiltà, ha giocato e segnato… una partita e un gol, non parla nemmeno l'italiano. Ma che volevano da lui e c'è stato qualche pezzo di m***a che lo critica pure?". La riflessione finale è una carezza in un pugno: "Il mese dell'Europeo è stato magico, dimentichiamolo. Mancini sta facendo miracoli, devo fargli i complimenti per la briga che si è preso. L'Inghilterra a noi ci ha dato una rumba".