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Cassano colpisce ancora: “Vlahovic come Lukaku, fa bene in Italia ma in Europa è un’altra cosa”

Nel botta e risposta in diretta sulla Bobo Tv Antonio Cassano parla senza peli sulla lingua anche di Dusan Vlahovic. L’attaccante del Fioretiona è il giocatore del momento in Serie A, ambito da club italiani e inglesi. Ma l’ex calciatore barese ha qualche dubbio.
A cura di Maurizio De Santis
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Antonio Cassano senza peli sulla lingua, questa volta nel mirino c'è Dusan Vlahovic
Antonio Cassano senza peli sulla lingua, questa volta nel mirino c'è Dusan Vlahovic

Dusan Vlahovic è il calciatore del momento in Serie A. È in cima alla classifica cannonieri con Ciro Immobile (17 gol, ma con 5 rigori rispetto ai 3 del laziale), ha 21 anni ed è dotato di una stazza tale (190 cm) che gli permette di essere attaccante di lotta e di governo. L'area di rigore è il suo terreno di caccia (sono 15 le reti realizzate finora in the box, 2 delle quali di testa) e fa parte di quel ristretto giro di merce rara che ha un valore di mercato elevato.

Settanta milioni, anche di più: tanti ne occorrerebbero adesso per strapparlo alla Fiorentina con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto (2023) ma né lui né la Viola hanno intenzioni di dirsi addio adesso. Hanno fumato il calumet della pace e sotterrato l'ascia di guerra: il presidente, Rocco Commisso, aveva preso male la decisione del calciatore di non accettare la proposta di rinnovo; il giocatore, superato il momento d'impasse, ha ripreso a fare il suo mestiere (gol).

In Premier League hanno messo gli occhi su di lui, l'Arsenal ha bussato alla sua porta con una proposta che stuzzica, il Tottenham (condotto dal duo italiano ParaticiConte) fatto sapere che non è da meno e si può discutere. Ma Dusan immagina il suo mondo ancora in Italia, agli amici più stretti ha confidato che se arrivasse un cenno da Juventus o Inter darebbe loro la precedenza. Dal Partizan Belgrado alle rive dell'Arno, il viaggio e la carriera finora gli hanno sorriso. E proprio per questo Vlahovic non ha alcuna fretta di decidere il proprio destino: termina la stagione con i toscani, intanto medita e attende la migliore proposta non solo economica.

È davvero un top player che può esplodere da un momento all'altro? Antonio Cassano ingaggia il duello delle parole e delle opinioni con Christian Vieri durante il collegamento alla Bobo TV e, come al solito, si esprime senza peli sulla lingua: "Mi hai dato ragione su Lukaku, mi darai ragione anche su Vlahovic che tu dici che è il più forte in Italia e che è secondo solo ad Haaland". La replica: "Secondo me andrà alla Juventus. Lui è un serbo ed ha due attributi così". Ma non è la stessa cosa e qui l'ex calciatore barese allarga il ragionamento partendo da una battuta: "Se tocchi 50 palloni a partita fai gol anche tu a 50 anni… se invece gioca in una squadra come la Juventus  a 50 metri dalla porta diventa un’altra cosa, la maglia è più pesante".

L'esultanza di Vlahovic dopo un gol: in Serie A è a quota 17 reti, in cima alla classifica cannonieri
L'esultanza di Vlahovic dopo un gol: in Serie A è a quota 17 reti, in cima alla classifica cannonieri

A vent'anni puoi spaccare il mondo oppure restare spaventato da qualcosa che è più grande di te. Vlahovic prende a calci la paura e fa gol. Cassano lo aspetta al varco: vita facile alla Fiorentina, altrove non troverebbe la stessa pace, la stessa pressione che può metterti addosso un grande club dove vincere è l'unica cosa che conta e i margini di errori sono ristretti. "Sta facendo bene in una buona squadra come la Fiorentina ma non è da prime squadre in Europa come City e Bayern. Vediamo… per me fa come Lukaku, bene in Italia ma lo voglio vedere in Europa… su di lui ho qualche dubbio".

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