Cassano attacca De Laurentiis: “Ha preso per il c… Osimhen e non si è scusato. È indegno”
Habla Cassano, Parla Antonio. E quando lo fa è destinato a fare rumore. Dice tutto, senza peli sulla lingua. Lo fa alla sua maniera: efficace e diretto come al solito. Se c'è una cosa che non gli si può imputare è l'estrema chiarezza con la quale esprime le sue riflessioni. Questa volta, però, il microfono non è solo quello della Bobo Tv assieme ad Adani, Ventola, Vieri ma anche quello del suo canale su Instagram.
L'ex calciatore si piazza davanti alla telecamera e registra la puntata dei "promossi e bocciati" della sesta giornata di campionato e affonda la stoccata con decisione. Lo fa contro il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per la vicenda dei video su Osimhen apparsi sul profilo TikTok dei partenopei che hanno provocato la reazione piccata dell'agente e del giocatore.
Il caso sembra rientrato, l'ennesimo dopo quell'atto di ribellione pubblica nei confronti di Garcia al momento della sostituzionea Bologna, ma le possibilità che le parti arrivino al rinnovo adesso sono in mezzo al guado. Il giudizio di Cassano nei confronti della società per quanto accaduto nelle ultime ore è molto severo.
"È la prima volta nella mia carriera e in 41 anni della mia vita che una società prende per il c… il proprio giocatore, il giocatore migliore per un calcio di rigore sbagliato – dice FantAntonio, che continua nella sua filippica -. È ancora più grave quel comunicato dove il Napoli non chiede scusa veramente e dice che non deve sentirsi offeso perché ha rifiutato 1000 proposte (la decisione di non cederlo nemmeno in Arabia, ndr). De Laurentiis si deve assumere la responsabilità del disastro che è solo colpa sua. Osimhen? È meglio se l’anno prossimo va via a parametro zero".
Nel collegamento alla Bobo Tv ribadirà gli stessi concetti e lo farà con accenti ancora più forti arrivando a definire il massimo dirigente dei partenopei come "indegno" per il comportamento avuto in tutta la questione, oltre alla gestione stessa della comunicazione. "È veramente schifoso".
Nella speciale classifica dei bocciati che enuncia attraverso il canale Instagram non risparmia critiche neanche a José Mourinho, per la partenza durissima in Serie A dei giallorossi: 16° posto, 5 punti ad appena +2 sulla zona retrocessione. Poi c'è la sconfitta, pesantissima (4-1), a Marassi col Genoa che è stata un brutto colpo.
Il tecnico portoghese ha commentato la situazione guardando il più classico bicchiere mezzo pieno facendo riferimento alle "due finali europee" giocate dalla sua squadra per due anni di fila (l'una vinta in Conference, l'altra persa in Europa League). Come a rivendicare il proprio potere taumaturgico quando si tratta di portare a casa almeno un trofeo. Domenica prossima all'Olimpico arriva il Frosinone neo-promosso che, al contrario dei capitolini, è la sorpresa in positivo: 8° posto, 9 punti, -3 dalla zona Champions, battuto solo dal Napoli all'esordio. Una sorta di banco di prova per dare un segnale di vitalità.
Cassano non perdona e mette Mourinho – con il quale non è mai stato tenero e ha avuto spesso botta e risposta a distanza – in cima alla lista dei bocciati. "Quest'anno è un abitudine… – è l'incipit della speciale pagella -. Non puoi fare una partita del genere con 80% di possesso palla ma zero occasioni e zero idee. Non ha fatto un tiro in porta a parte il colpo di testa di Cristante nel primo tempo. Un disastro proprio con la peggior partenza della storia così come quella di Mourinho".
Ultima caramella amara: Cassano la riserva all'Inter sconfitta in casa dal Sassuolo. "Spero sia stata solo una partita sbagliata – ha concluso -, ha fatto una partita bruttissima e ha meritato di perdere. L'anno scorso ne ha perse 12 così, spero sia solo una cosa di passaggio".