video suggerito
video suggerito

Cassano: “Al Real Madrid mi cacciarono per disperazione. Quando mi guardo mi faccio schifo da solo”

Cassano direttamente da Sanremo con Ventola, Adani e Rocco Hunt è tornato a parlare della sua esperienza al Real Madrid. Dalla presentazione particolare alla fine anticipata.
A cura di Marco Beltrami
72 CONDIVISIONI
Immagine

Antonio Cassano e i suoi compagni di viaggio Lele Adani e Nicola Ventola protagonisti a Sanremo con un'edizione speciale di Viva el futbol. In occasione del Festival della canzone italiana, i tre protagonisti del format calcistico si sono interfacciati con alcuni dei cantanti in gara e non sono mancati i siparietti divertenti. Tra questi quello con Rocco Hunt, che ha portato ad un aneddoto sul passato di FantAntonio e in particolare sul suo passato al Real Madrid.

Cassano, Adani e Ventola a Sanremo con Rocco Hunt

A quale calciatore può essere paragonato il cantante campano? Rocco Hunt ha reputato esagerato l'accostamento con Cristiano Ronaldo, preferendo quello con Cassano. E qui il rapper di Salerno ha sbloccato un ricordo celebre dell'ex attaccante al Bernabeu: "Cristiano Ronaldo è troppo forte e vincente per paragonarlo a me. Io sono uno che ha avuto degli alti e dei bassi. Cassano? Magari quando mi presento col montone bianco, tutti mi dicono sembri “Cassano alla presentazione al Real".

Il look discutibile di Cassano alla presentazione col Real Madrid

Indimenticabile infatti il look discutibile di Cassano al momento del primo incontro con stampa e tifosi. Invece di optare per un abito elegante, come richiesto tra l'altro dal Real, l'ex Roma si presentò con una giacca-montone con il pellicciotto. Una scena memorabile, con Cassano che ha confermato di aver perso quell'iconico indumento: "Me l’hanno rubato. Poi ti racconto in separata sede come è successo. Bisogna avere i cog…ni per andare al Real Madrid con quella giacca. Mi ricordano ancora al Real? Ma solo per quello".

A quel punto ecco che Ventola ha ricordato a tutti i dettagli di quel momento particolare: "Anto credimi è una fortuna che te l’hanno rubato. Non ti puoi presentare così al Real. Rocco tu lo conosci Butragueño? Gli aveva detto ‘mi raccomando siamo al Real Madrid, giacca e cravatta'. E lui come si è presentato? Con il pellicciotto!".

Immagine

Cassano e l'addio al Real per disperazione

Cassano è tornato su quella scelta spiegando la sua filosofia dell'epoca: "Se mi prendi, mi prendi così come sono. Non decidi te, decido io a casa mia. Mi hai preso e decido io. C’era il presidente Florentino Perez, presidente onorario Di Stefano, Butragueño responsabile tecnico. Quando mi hanno preso ho detto ‘tranquilli domani vengo con l’abito', e poi mi so messo col pellicciotto. Oggi quando mi guardo mi faccio schifo da solo". Le cose poi per lui a Madrid non sono andate proprio come nelle previsioni: "Avevo un contratto di sei anni e mezzo dopo due anni per disperazione mi hanno cacciato via e sono andato via perché volevo tornare a casa".

72 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views