Cassano: “Al Real Madrid ci regalavano la Nutella, la mangiavo a cucchiaiate e presi 14 chili”
Antonio Cassano ha giocato per una stagione e mezza con il Real Madrid, tra il 2006 e il 2007. Il barese non ha dato il meglio di sé nell'avventura madrilena, anche se comunque ha vinto una Liga. Di quell'esperienza l'ex giocatore non ha dei ricordi meravigliosi e dell'esperienza in Spagna ne ha parlato anche in diretta Twitch su ‘Bobo Tv' in compagnia del padrone di casa Vieri, di Adani, Ventola e Cannavaro.
La lite con Capello
Cassano arrivò nel mercato invernale del 2006 al Real Madrid, fu un grande colpo ma non riuscì a dare una mano alla squadra che nell'estate seguente ingaggiò Fabio Capello, che aveva avuto già modo di conoscere ai tempi della Roma. Dopo un ottimo avvio di stagione, Cassano litigò con il tecnico che lo mise fuori squadra: "Quando è arrivato Capello ho fatto due gol in due partite e mi sono sentito il re del mondo. Mi sostituì nel primo tempo contro il Lione, litigai con lui a Jerez e poi mi mise fuori squadra". Cassano disputò appena quattro partite negli ultimi sei mesi con il Real Madrid.
Cassano e la Nutella
A ‘Bobo TV' l'ex attaccante di Milan, Inter e Roma ha però anche parlato dei chili che aveva preso ai tempi del Real Madrid. E la bilancia crebbe per lui anche a causa della Nutella, all'epoca uno degli sponsor del club e che veniva regalata a tutti i calciatori. Cassano finì fuori squadra e ingrassò 14 chili:
A Madrid, subito dopo essere arrivato, ho perso 12 chili, poi è arrivato Cannavaro e quei chili li ho ripresi tutti. Al Real Madrid la Nutella era uno degli sponsor e ogni mese ci davano cinque chili di quel prodotto. Quando sono finito fuori squadra in sette mesi ho guadagnato 14 chili, la mangiavo a cucchiaiate, direttamente dal barattolo, non mi importava niente, non avevo un ca*** da fare.
Dopo aver disputato appena 29 partite con il Real Madrid Cassano tornò in Italia, lo prese la Sampdoria con cui tornò a giocare ad alti livelli in Serie A.