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Caso tamponi Lazio, domani saranno riprocessati i test dalla Procura di Avellino

Continua l’indagine sul caso tamponi che riguarda la Lazio e nella giornata di martedì saranno riprocessati i test all’ospedale Moscati di Avellino. Si tratta delle analisi eseguite dal centro Futura Diagnostica sui calciatori biancocelesti, e acquisite dalla Procura del capoluogo irpino, alla vigilia della gara con la Juventus.
A cura di Vito Lamorte
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Prosegue l'indagine sul caso tamponi della Lazio e domani saranno riprocessati i test all'ospedale Moscati di Avellino. Si tratta dei tamponi eseguiti dal centro Futura Diagnostica sui calciatori biancocelesti, e acquisiti dalla Procura del capoluogo irpino, alla vigilia della gara con la Juventus. Nelle scorse ore è stato aperto un fascicolo a carico del presidente della struttura sanitaria irpina, Massimiliano Taccone, con le ipotesi di falso, truffa in pubbliche forniture ed epidemia colposa e domani, come già anticipato, verranno analizzati i tamponi effettuati nella giornata di venerdì, circa un centinaio. La Procura ha nominato come proprio consulente tecnico la dottoressa Maria Landi, responsabile del dipartimento di Microbiologia e Virologia dell'azienda ospedaliera Moscati di Avellino, per fare luce sulle procedure.

Lazio, cosa sappiamo sui tamponi eseguiti ad Avellino

Si sta parlando molto del caso tamponi che ha travolto la società biancoceleste e sotto l'occhio della procura di Avellino e quella Federale ci sono quei tamponi dall'esito contraddittorio, negativi stando agli esami fatti nella giornata venerdì nella città campana e positivi sia ai controlli Uefa di inizio settimana che ai test rapidi effettuati sempre venerdì scorso al Biocampus di Roma. L'esito dei test riscontrato dal laboratorio romano aveva portato allo stop per Ciro Immobile, Lucas Leiva e Thomas Strakosha, tutti e tre positivi al tampone Covid e fermati dall'ASL alla viglia della gara con la Juventus.

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha sempre negato la violazione del protocollo e si sta muovendo per tutelare l'immagine del club. Intanto nelle scorse ore il responsabile medico della società capitolina, Ivo Pulcini, ha saltato per problemi di salute l’audizione in Procura Federale: nonostante avesse già saltato una prima convocazione, l’assenza non gli farà scattare il deferimento perché il motivo è una "causa di forza maggiore".

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