Caso Suarez, Guardia di Finanza al lavoro per capire chi ha pagato il jet privato al giocatore
Nonostante il momentaneo blocco delle indagini, imposto dalla Procura di Perugia, il caso dell'esame farsa di Luis Suarez continua a coinvolgere tutti i tifosi e a far nascere domande nella loro testa. Tra queste anche quella relativa al viaggio dell'attaccante uruguaiano: volato da Barcellona in Italia, per presentarsi all'Università per Stranieri del capoluogo umbro, grazie al noleggio di un jet privato. La curiosità degli appassionati è la stessa che ha oggi evidenziato il quotidiano piemontese Tuttosport: chi ha pagato il volo di Luis Suarez?
La magistratura vuol vederci chiaro
Un dettaglio che potrebbe in effetti essere utile alle indagini. Un quesito per il quale anche la stessa Guardia di Finanza attende una risposta, e la conferma è arrivata dalla richiesta di acquisizione di materiale per accertare le modalità di pagamento del jet privato della Clipper national air: compagnia catalana che tra i suoi aerei ha proprio a disposizione il bimotore che il 17 settembre scorso ha fatto andata e ritorno dalla Spagna all'Italia, per permettere al giocatore di presentarsi all'esame di italiano.
Il costo del jet privato
Il Cessna Citation Mustang modello 510, che è decollato alle 13.21 (con arrivo all’aeroporto di Perugia Sant’Egidio alle 15.04) e ripartito alle 16.49 subito dopo la conclusione del test di Suarez, sarebbe costato circa 12 mila euro: una cifra importante, sulla quale si sta dunque indagando per capire chi ha noleggiato e pagato il jet privato per conto dell'ex centravanti del Barcellona. Il tema del volo privato è quindi tornato d'attualità, dopo la frase dell’avvocato David Brunelli, difensore della rettrice dell'Università Giuliana Grego Bolli: "Se uno prende un aereo privato da Barcellona a Perugia si aspetta in cuor suo di passare".