Caso Osimhen, un video di 7 minuti nella notte svela la verità sul Napoli: “Andrà via appena può”
L'anno scorso il nome di Victor Osimhen compariva spesso in frasi in cui c'erano anche le parole gol, leader, Scudetto, oltre a quel Napoli che l'attaccante nigeriano ha trascinato al terzo tricolore della sua storia. In questo avvio di stagione le cose non vanno altrettanto bene per il club allenato da Rudi Garcia, che è settimo in classifica dopo le prime cinque giornate. E quello stesso nome – che era associato a tutte le cose più belle – nelle ultime ore è finito in più di una vicenda sgradevole, fino ad arrivare alla deflagrazione di ieri sera, con le parole di rottura dell'agente successive ad un video pubblicato e poi rimosso dal Napoli su TikTok.
Il capocannoniere della scorsa Serie A era già finito al centro delle polemiche in seguito al plateale gesto di contestazione a Garcia dopo la sostituzione col Bologna, in cui era anche entrato in questioni tattiche suggerendo al tecnico come avrebbe dovuto giocare la squadra, vicenda appena attenuata dalle scuse fatte dal giocatore il giorno dopo a Castel Volturno. Poi nel pomeriggio di ieri il nome di Osimhen è stato battuto dalle agenzie in relazione all'indagine della Procura di Roma (un atto dovuto dopo la trasmissione degli atti da quella di Napoli) circa il suo acquisto nel 2020 dal Lille, con relative accuse di valutazioni gonfiate dei calciatori inseriti nell'affare dai partenopei.
Il peggio tuttavia è arrivato in serata: Osimhen era a cena quando gli hanno segnalato che l'account ufficiale del Napoli su TikTok aveva postato un video – con intento ironico non esattamente calzante al momento – in cui prendeva in giro l'attaccante in relazione al rigore sbagliato contro il Bologna, un errore che è stato decisivo nello 0-0 del Dall'Ara. Il giocatore furioso ha chiesto che il video venisse immediatamente rimosso, cosa che è avvenuta, ma la slavina stava già diventando valanga. Il suo procuratore Roberto Calenda ha pubblicato poco dopo un tweet durissimo in cui definiva "non accettabile quanto accaduto", parlava di "un filmato che deride Victor" e poi attaccava a testa bassa preannunciando battaglia: "È un fatto grave che crea un danno serissimo al giocatore e si somma al trattamento che il ragazzo sta subendo nell'ultimo periodo tra processi mediatici e fake news. Ci riserviamo la valutazione di intraprendere azioni legali ed ogni iniziativa utile a tutelare Victor Osimhen".
Una tempesta resa ulteriormente procellosa dal gesto tranchant del calciatore, che ha cancellato dal proprio profilo Instagram tutte le foto con la maglia del Napoli tranne una. Se non è rottura poco ci manca. L'escalation di tensione delle ultime ore sottende un problema ben più grande per il Napoli, ovvero il mancato rinnovo del contratto del nigeriano, che pure Aurelio De Laurentiis aveva dato per molto vicino la scorsa estate. Un rinnovo non banale, sia per le cifre importanti da mettere sul tavolo, sia per la pressione tutta sul club derivante dal fatto che l'attuale accordo scade tra un anno e mezzo – nel giugno 2025 – con tutti i rischi del caso.
A gettare ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato nella notte Oma Akatugba, giornalista nigeriano ma soprattutto amico molto stretto di Osimhen: non qualcuno che parla a caso, ma uno che sa quello che dice e perché lo dice. Akatugba ha risposto in maniera perentoria ad un tweet che parlava del rinnovo mai arrivato del calciatore, sostenendo che non ci sarà alcun rinnovo: "Non ha firmato e non lo farà. Non ha mai voluto restare lì". Il post è stato poi cancellato stamattina.
E ancora il giornalista ha scritto (tweet anche questo cancellato): "Le azioni del Napoli ricordano uno scenario in cui una ragazza cerca una ragione per rompere con un uomo, e quando lui ne fornisce una, coglie con entusiasmo l'opportunità". Chiaro il riferimento a quella che sarebbe la volontà di Osimhen di non continuare col Napoli, col suo procuratore Calenda che avrebbe colto la palla al balzo da un ‘casus belli' abbastanza esile per andare alla resa dei conti con artiglieria pesante e allargare la crepa per farla diventare voragine.
Ma Akatugba non si è limitato a questo, è andato molto oltre, postando anche un video di ben 7 minuti in cui racconta i retroscena della rottura e cosa succederà adesso. Pur precisando che "non sta parlando per Osimhen, ma come giornalista" e che non bisogna "citare male le sue parole e metterle fuori contesto", lo scenario che disegna uno che è vicinissimo a Osimhen non può essere derubricato a commento da bar né lasciare tranquilli i tifosi del Napoli.
Il video parte con le immagini felici dei gol dell'attaccante e dello Scudetto del Napoli e il giornalista ricorda la favola meravigliosa di Osimhen nel trionfo azzurro. Poi i toni cambiano: "Ma ora perché sto facendo questo video? Dopo aver sbagliato un rigore nell'ultima partita di campionato contro il Bologna, abbiamo visto un video su TikTok, sull'account del Napoli, che prendeva in giro Victor Osimhen. Quando ho visto quel video su Twitter, non volevo crederci, ho dovuto controllare l'account ufficiale del club su TikTok e ho visto questo post (inserisce il video in questione, ndr)".
"È incredibile, è assolutamente incredibile – continua Akatugba – È una vergogna, una disgrazia. È inaccettabile, ridicolo, per un club fare una cosa del genere, non un giocatore qualsiasi, ma il suo miglior giocatore, il miglior attaccante in Italia. Nominato per il Pallone d'Oro, il miglior giocatore in Italia. Questo è il modo in cui lo tratti? Solo perché non segna da due-tre partite? Ora quali saranno le conseguenze, cosa succederà? Il Napoli perderà Victor Osimhen. Infatti questo è il motivo per cui il giocatore non ha rinnovato il contratto. Chiedetevi perché un giocatore che si suppone sia così felice in un club non ha rinnovato il suo contratto, con un solo anno rimanente".
Poi il giornalista amico di Osimhen attacca Aurelio De Laurentiis senza mai nominarlo: "Questo tizio che possiede il Napoli, che si vede come ‘El Chapo' del calciomercato, ‘El Chapo' del business calcistico, finirà per perdere il giocatore a zero. Dopo aver investito 70 milioni su Victor, potrebbero non ricavarci niente". Il giornalista – per non lasciare ulteriori dubbi – parla di "un giocatore che vuole lasciare il club quanto più velocemente possibile".
"Non parlo ufficialmente per Osimhen, ma sto dicendo che se tratti in questo modo un giocatore, è inevitabile che il giocatore se ne andrà quanto più velocemente possibile", insiste Akatugba, spiegando poi che già a gennaio i club interessati si faranno avanti conoscendo la situazione. "Tu non fai questo al tuo miglior giocatore, è inaccettabile, è irrispettoso, è una disgrazia. È il punto più basso delle bassezze", conclude il giornalista vicino a Victor, chiedendo al Napoli una risposta su come sia stato possibile pubblicare un contenuto del genere. Nella mattinata di oggi anche questo video è stato cancellato da Akatugba, al pari dei due tweet citati sopra.