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Caso Messi, papà Jorge vola al Barcellona per trattare l’addio

Jorge Messi ha lasciato l’Argentina per volare a Barcellona dove nelle prossime ore incontrerà il presidente blaugrana Bartomeu. L’obiettivo del papà di Leo, irremovibile nella sua volontà di cambiare aria, è quello di evitare un braccio di ferro puntando anche sulla possibilità di una sorta di “indennizzo” che il club potenziale acquirente del figlio potrebbe versare ai blaugrana.
A cura di Marco Beltrami
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La certezza è che Leo Messi vuole lasciare il Barcellona, i dubbi sono sulla modalità con cui si concretizzerà la separazione. Jorge Messi, papà del campione ha lasciato l'Argentina ed è partito alla volta della Catalogna dove nella giornata di domani dovrebbe incontrare il patron blaugrana Bartomeu. L'obiettivo è quello di evitare una vera e propria battaglia legale tra il calciatore e quella che è stata la squadra della sua vita: la volontà della Pulce è quella di andar via a zero sfruttando la famigerata clausola, o al massimo dietro il pagamento di una cifra nettamente inferiore ai 700 milioni richiesti dal Barça.

Jorge Messi vola al Barcellona, incontro in programma con Bartomeu per definire l'addio di Leo

Secondo quanto riportato da TyCSports.com, le prossime ore potrebbero essere decisive per il futuro di Leo Messi. Il papà del campione argentino è partito a bordo di un aereo privato da Rosario per raggiungere Barcellona. In programma c'è l'incontro con la dirigenza blaugrana per discutere delle modalità dell'addio del numero 10. Non sembrano al momento esserci i margini per un dietrofront di Messi, nonostante la volontà dei catalani di fare un ultimo tentativo. Qual è dunque lo scopo della "missione" di Jorge Messi? Quello di evitare un braccio di ferro tra il giocatore e la società.

Messi-Barcellona, il braccio di ferro sulla separazione

La situazione tra Messi e il Barcellona è ormai nota da tempo. La stella argentina che ha ribadito a più riprese di voler lasciare la Catalogna, spinge per un addio a zero in virtù della clausola che gli permetterebbe ogni anno di svincolarsi. I blaugrana dal canto loro considerano la stessa ormai scaduta (Messi infatti la considera ancora valida nonostante la data di inizio giugno alla luce dell'emergenza Covid e dello stravolgimento dei calendari) e non vogliono sentire ragioni sull'addio al loro giocatore più rappresentativo, concretizzabile solo per 700 milioni di euro. Una posizione che ha trovato il sostegno anche della Liga.

La mossa del papà di Messi per convincere il Barcellona

Leo Messi a "sostegno" della sua tesi non si è presentato ai test sul Coronavirus e alle prime sedute di allenamento, considerando di fatto il suo contratto scaduto. Una posizione che ha ulteriormente infiammato la situazione. Ecco allora la missione di Jorge Messi, che proverà a sbloccare il tutto puntando anche sulla possibilità di una sorta di "indennizzo" che il club potenziale acquirente del figlio (Manchester City e Psg sono in pole position) potrebbe versare nelle casse del Barça. Al momento però i margini per la diplomazia sembrano essere davvero minimi visto che nei giorni scorsi i catalani si sono detti pronti a negoziare, solo in caso di permanenza dell'argentino.

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