Casillas ha annunciato di essere gay per smentire le ultime notizie di gossip: uno scherzo idiota

Il tweet non c'è più, è sparito. Iker Casillas ha cancellato il messaggio nel quale sembrava fare coming out dichiarando la propria omosessualità. "Sono gay, ora rispettatemi", aveva scritto l'ex portiere del Real Madrid e della Spagna suscitando curiosità, stupore, perplessità perché il sospetto che dietro quella sortita ci fosse dell'altro aveva preso il sopravvento anche sul clamore di quella rivelazione. "Il mio account è stato hackerato", dirà qualche ora dopo porgendo le sue scuse alla comunità LGBT. Ammenda che non sminuisce la portata della figuraccia.

Uno scherzo idiota e di cattivo gusto. Una provocazione goffa. Il tentativo più inopportuno che potesse escogitare per sviare l'attenzione dalla sua vita sentimentale. Da quando nel 2021 ha chiuso il suo rapporto e il matrimonio con Sara Carbonero (la giornalista che baciò in diretta dopo la finale ai Mondiali 2010), gli sono stati attribuiti flirt, relazioni, legami veri, presunti, totalmente falsi. Si è sentito a tal punto perseguitato da mentire sul proprio orientamento pur di finire nel cono d'ombra e smentire l'ennesimo rapporto che alimenta il chiacchiericcio del gossip: questa volta con l'attrice e modella iberica Alejandra Onieva (ex cognata di Tamara Falco, pure lei nel novero degli amori dell'ex calciatore).

Uno stratagemma discutibile quanto sciocco che Casillas ha messo in piedi grazie anche alla complicità di Carles Puyol, ex compagno nelle Furie Rosse: "È il momento di raccontare la nostra storia", aveva scritto l'ex difensore del Barcellona lasciando intendere chissà cosa. Tutto inventato ad arte. Un gesto che ha sollevato polemiche e critiche da parte di chi ha ritenuto il suo atteggiamento indelicato, al limite dell'omofobia, stupido e irrispettoso per aver ironizzato senza tener conto della sensibilità delle persone.
Un gesto per il quale lo stesso Puyol s'è scusato senza cercare attenuanti: "Ho fatto un errore. Scusate per uno scherzo goffo senza cattive intenzioni e totalmente fuori luogo. Capisco che potrebbe aver danneggiato le sensibilità. Tutto il mio rispetto e supporto per la comunità LGBTIQA+".
Joshua Cavallo, terzino sinistro e calciatore dell'Adelaide (club australiano), ha rotto un tabù e raccontato la propria omosessualità sui social. È stato il primo giocatore gay a fare coming out, spiegando quanto abbia sofferto e cosa debba ancora oggi sopportare. In un tweet ha censurato quel botta e risposta taggando sia Casillas sia Puyol. "@IkerCasillas e @Carles5puyol scherzare e prendere in giro il coming out nel calcio è deludente. È un viaggio difficile che qualsiasi persona LGBTQ+ deve affrontare. Vedere i miei modelli e le leggende del gioco prendere in giro il coming out e la mia comunità è oltremodo irrispettoso".
Un polverone di dissenso che ha travolto Casillas e lo ha costretto a mandare off-line quell'intervento. "Ciao Iker, se questo è uno scherzo, dovresti cancellare il tweet e scusarti. Il primo calciatore uscito allo scoperto si è suicidato a causa di molestie e prese in giro. Pensavo fossi un modello e un esempio", ha scritto Santi Rivero (segretario LGTBI, Diversità e Social M. del PSOE e deputato all'Assemblea di Madrid).
"Che peccato che invece di ritrovarci con calciatori di prima divisione che escono allo scoperto ed essere un riferimento per milioni di giovani – le parole del giornalista Javier de Hoyos -, ci ritroviamo con una presa in giro. Ricordiamoci che l'insulto più ripetuto sui campi di calcio è il ‘frocio'. Per un idolo di massa fare questo…". Una brutta figura per un tweet che gli è scivolato dalle mani ed è finito nella sua porta passandogli sotto le gambe.