Casemiro esplode contro Garnacho, non gliela perdona: il Manchester United divorato da dentro
Ruben Amorim, nuovo allenatore del Manchester United, è chiamato nelle prossime settimane ad un compito che va oltre gli aspetti tecnici e tattici, c'è un male più profondo che divora da dentro i Red Devils. Problemi di spogliatoio e leadership, egoismi ed individualismi, insomma la materia di cui sono fatte le sconfitte, come sanno bene i tifosi dello United nel decennio seguito all'addio di Ferguson, a parte l'Europa League vinta nel 2017 con Mourinho e un paio di coppe nazionali. Un sostrato maligno che è costato il posto a Erik ten Hag e sul quale dovrà adesso intervenire Amorim con mano ferma. Scorie venefiche che si sono respirate domenica in occasione del pareggio per 1-1 – abbastanza inutile per entrambe, visto che il Liverpool sta volando via – contro il Chelsea a Old Trafford, quando Casemiro non ci ha visto più ed è esploso nei confronti del compagno Garnacho, che aveva appena dato mostra di grande egoismo sciupando un'azione potenzialmente molto pericolosa e poi non aveva inseguito l'avversario.
Il match contro il Chelsea di Maresca è stato il secondo sulla panchina dello United – come tecnico ad interim dopo l'esonero di ten Hag – per Ruud van Nistelrooy, che aveva esordito molto bene mercoledì battendo 5-2 il Leicester in Coppa di Lega. Ma l'ex bomber olandese è stato riportato subito sulla terra dal pareggio con i Blues, che lascia i Red Devils a ben 13 lunghezze dalla vetta, con appena 12 punti conquistati nelle prime 10 partite della Premier League. Bruno Fernandes ha aperto le marcature su rigore al 70′, Moises Caicedo ha pareggiato per gli ospiti solo quattro minuti più tardi.
La rabbia di Casemiro contro Garnacho: gli urla tutto in faccia
Lo United ha poi avuto un'occasione propizia per segnare il gol del 2-1, ma Alejandro Garnacho non ha servito i compagni, incaponendosi in un'azione personale al limite dell'area di rigore avversaria, finendo per perdere malamente il pallone. A quel punto il Chelsea è ripartito a sua volta pericolosamente ed è stato Casemiro – e non Garnacho – ad inseguire furiosamente Pedro Neto e fermarlo infine con un fallo nella propria metà campo, beccandosi per questo anche un cartellino giallo.
Il 32enne centrocampista – che col Real Madrid ha vinto tutto – in quel momento è esploso con tutta la rabbia che aveva dentro nei confronti del 20enne talento spagnolo naturalizzato argentino, non nuovo ad esibizioni di puro individualismo: le doti tecniche sono eccelse, ma il calcio è un gioco di squadra, e Casemiro lo ha fatto notare in maniera eclatante al suo giovane compagno, che ha incassato in silenzio.
La sfida di Amorim: rimettere a posto il Manchester United
Il video dell'azione in questione è poi diventato virale e i tifosi dello United hanno tutti applaudito lo sfogo del veterano brasiliano, invitando Garnacho ad essere meno egoista e soprattutto rincorrere gli avversari dopo aver perso il pallone. Tutta roba che si troverà tra le mani Amorim quando entrerà nello spogliatoio dei Red Devils per la prima volta. Il 39enne portoghese esordirà lunedì 24 novembre alla guida della squadra mancuniana nel match in trasferta contro l'Ipswich, mentre van Nistelrooy sarà ancora in panchina per le due partite contro PAOK Salonicco in Europa League e Leicester in campionato nel prossimo weekend prima della sosta.