Carnevali si è pentito di aver ceduto un solo giocatore del Sassuolo: “Ci manca più di tutti”
Il Sassuolo naviga in pessime acque in questa stagione: la squadra è penultima in classifica, non vince da oltre un mese ed è distante 2 punti dalla zona salvezza che continua a essere affollatissima e con distanze più che ravvicinate. All'inizio del campionato la dirigenza non immaginava di dover lottare con le unghie per restare in Serie A, ma la realtà è che il rischio di cadere è elevatissimo. Lo sa bene Giovanni Carnevali, amministratore delegato del club neroverde, che ha un enorme rimpianto per questa stagione, una cessione che secondo lui ha cambiato ogni cosa.
Negli ultimi anni il Sassuolo si è ritrovato a vendere molti pezzi pregiati, incassando tanti soldi per finanziare il suo progetto e allevare nuovi talenti. C'è stata però una cessione molto più dolorosa delle altre, che secondo il dirigente ha scombussolato ogni cosa. In un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ha ammesso che senza Davide Frattesi la squadra non gira più come avrebbe dovuto: "Lo adoro. Ha uno spirito pazzesco, ci manca tantissimo, più di tutti".
A differenza di tutti gli altri partiti per indossare la maglia di una big, il vuoto lasciato da Frattesi non è stato colmato e ha portato a tutta una serie di problemi che hanno fatto ritrovare la squadra al penultimo posto: "Siamo sempre abituati a programmare, per la prima volta non siamo in grado, ma alla B non voglio proprio pensare".
L'obiettivo primario quindi diventa quello di salvarsi, di ottenere una miracolosa permanenza nel massimo campionato italiano per poi ripartire con un progetto diverso, che punti a qualcosa in più della lotta per non retrocedere. Ci sono varie armi delle quali può servirsi il Sassuolo secondo Carnevali per avere la meglio in questa corsa: "Valiamo di più. Con Berardi la situazione sarebbe diversa, ma se la classifica è questa, dobbiamo farci un esame di coscienza. Dobbiamo salvarci con il nostro stile di gioco, ma anche con altre armi: grinta, carattere, sacrificio".