Carlos Augusto e Acerbi sfottono Kean dopo Inter-Fiorentina: cosa vuol dire ‘flexare’ e perché si fa
Le polemiche arbitrali dopo la vittoria dell'Inter contro la Fiorentina non si chiuderanno nel giro di poche ore. Come se non bastassero le discussioni sugli episodi, ci ha pensato anche Carlos Augusto e Francesco Acerbo hanno preso in giro Moise Kean ripetendo un gesto che il centravanti della Viola fa in alcune situazioni. Questo episodio è diventato virale sui social e ha scatenato ancora di più le due tifoserie dopo i 90′ infuocati di San Siro.
Cosa vuol dire ‘flexare'? Nello slang della Gen Z Significa “vantarsi” o “sfoggiare” qualcosa di cui si è orgogliosi, come un abito, un oggetto o una capacità. Kean quando
Carlos Augusto e Acerbi ‘flexano' Kean dopo Inter-Fiorentina
Carlos Augusto ha ‘flexato', dopo aver preso il premio di migliore in campo assegnato dalla Lega Serie A, come fa Moise Kean, dopo aver conquistato fallo o per celebrare una bella giocata: lo stesso ha fatto Francesco Acerbi mentre usciva dal campo per rientra negli spogliatoi dopo aver salutato i tifosi nerazzurri. Insomma, il carico di tensione era altissimo e si è visto tutto dopo la gara di Firenze di quattro giorni prima e, in realtà, fa parte di una dialettica di campo che tra calciatori rimane tale e e viene enfatizzata solo sui social.
Gli sfottò ci saranno sempre e chi pensa di aver ‘subito' qualcosa in una partita non vede l'ora di ritrovarsi di fronte quell'avversario per rendergli il favore. Evidentemente i giocatori dell'Inter non avevano dimenticato Kean che ‘flexava' su de Vrij nel finale della partita del Franchi e hanno voluto rispondere a distanza di pochi giorni, naturalmente dopo aver vinto. In caso contrario non sarebbe successo nulla.
Carlos Augusto parla dopo Inter-Fiorentina: "Le critiche hanno dato fastidio? Sì"
Carlos Augusto è uno dei due intervistati a bordo campo da DAZN dopo il triplice fischio e ha parlato delle critiche dopo Firenze che hanno dato fastidio: "Sì, è stata una partita in cui non siamo stati noi. È normale che criticano perché siamo forti, quando non lo dimostriamo tutti vogliono parlare male. Oggi abbiamo dimostrato di nuovo la nostra forza".