Carlo Ancelotti evita facili ipocrisie: “Se mi offrissero 550 milioni? Andrei in Arabia a piedi”
Carlo Ancelotti non ha bisogno di dire ciò che non pensa realmente o trovare giri di parole per evitare argomenti per molti oggetto di critiche e polemiche. Così, durante la conferenza stampa che lo separa dalla sfida del suo Real Madrid col Betis, per la Liga spagnola, trova anche il tempo di rispondere a chi lo solletica su una eventuale proposta dorata proveniente dall'Arabia Saudita. Evitando qualsiasi ipocrisia di circostanza: "Se mi offrissero 550 milioni andrei a piedi, non userei nemmeno l'aereo".
Il Real Madrid capolista di Liga sarà impegnato sabato 9 dicembre alle 16:15 del pomeriggio sul campo di Siviglia del Betis per difendere il primato in classifica dopo 15 giornate di campionato, che al momento condivide a 35 punti col sorprendente Girona. Per scrollarsi di dosso il classico underdog, gli uomini di Ancelotti dovranno puntare diritti ai tre punti, nella speranza di un passo falso del Girona che dovrà affrontare la quasi impossibile trasferta di Barcellona: "Sarà una partita difficile, loro stanno facendo bene. Il nostro obiettivo è continuare come stiamo facendo. Vogliamo fare bene".
Argomento caldo, ovviamente, come sta la squadra blanca chiamata all'impresa in trasferta: "Kepa è tornato e la cosa bella è che abbiamo due portieri affidabili, lui e Lunin" ha spiegato Ancelotti partendo dai pali in difesa della porta mnadridista. "Vedremo chi giocherà. Lunin ha fatto molto bene quando ha giocato ed è una decisione che prenderò domani". Poi, i nomi più caldi dei tanti infortunati, come quello di Bellingham: "Ha svolto del lavoro in palestra per prendersi cura della caviglia. Con la spalla dovrà fare un lavoro specifico e ogni giorno che passa sta migliorando. Operazione? Per ora è da escludere. Courtois e Militao stanno recuperando bene. Tchouaméni è vicino al rientro e per Camavinga e Vinicius bisognerà aspettare il prossimo anno".
Al di là della classica presentazione del match, però, la conferenza di vigilia è stata animata anche da un altro argomento che poco centra con calcio giocato e riguarda la recente notizia del golfista spagnolo Rahm che si è detto assolutamente pronto a trasferirsi in Arabia Saudita per 550 milioni: "Ha fatto bene, molto bene. Io non sono un esperto di golf ma credo che lui si a in questo momento il meglio che il gol possa dare a livello internazionale".
La nuova mecca dello sport mondiale, che sta attirando su di sé i migliori, pagandoli a peso d'oro è stato al centro di un simpatico botta e risposta di fronte al quale Ancelotti non si è tirato indietro: "Io andrei a piedi, non ho bisogno di prendere l'aereo. Ovviamente scherzo, il mondo sta cambiando. E cambierà. Comunque, no, non mi hanno chiamato e vivo nel presente" ha rassicurato ancora il tecnico delle merengues anticipando eventuali illazioni sul tema. "Ho un'altra idea che non è quella. Non ho mai guardato i soldi, perché sono cresciuto in una famiglia in cui i soldi non erano importanti. Per me l'importante è sentirsi bene".