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Caressa e Bergomi uniti contro Thiago Motta: “Certe cose dovevi dirle, ai giocatori si parla”

Duri i commenti post Roma-Juventus nei confronti di Thiago Motta il cui esonero è tornato argomento prepotente negli studi di SkySport. Con Fabio Caressa e Beppe Bergomi che non hanno lesinato critiche verso l’ex tecnico bianconero.
A cura di Alessio Pediglieri
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Dopo quanto visto in Roma-Juventus con i bianconeri di Tudor che hanno provato fino al 90′ a vincere la partita all'Olimpico per prendersi i tre punti che avrebbero ridato ulteriore slancio alla rincorsa Champions, dagli studi di SkySport è arrivata una sequenza di opinioni dure sull'ex tecnico, Thiago Motta. A darle, Fabio Caressa e Beppe Bergomi che hanno ribadito la correttezza dell'esonero del tecnico di fronte alla svolta immediata data dal nuovo allenatore: "Si è già vista una squadra che sa dove sta andando, e c'era chi aveva detto che gli serviva tempo…"

Un pareggio che sa di vittoria, soprattutto sul fronte del morale e della convinzione: la Juventus torna da Roma con un punto che pesa tantissimo perché il nuovo corso di Tudor si è confrontato con l'ottimo lavoro di Claudio Ranieri, frenando i giallorossi in casa propria costringendoli a fermarsi alla 7a vittoria consecutiva. Un risultato tutt'altro che scontato ma che ha dimostrato l'immediato cambio di rotta dei bianconeri, non sfuggito nello studio post gara di SkySport con il confronto tra Beppe Bergomi e Fabio Caressa che non hanno avuto mezze parole nei confronti dell'esonerato Thiago Motta.

Bergomi: "Ai giocatori si parla, devi dir loro cosa pensi. Troppo facile mandarli via"

"Un errore grosso che ha fatto Thiago Motta è stato non capire il valore di alcuni calciatori a livello umano, anche se avessero giocato poco" ha esordito Beppe Bergomi ritornando sui motivi per cui tra Juve e tecnico è finita con l'esonero. "Le ultime partite disputate contro Atalanta e Fiorentina, dopo le eliminazioni in successione in Champions e Coppa Italia portano una società a interrogarsi e l'esonero non è stato una scelta scandalosa. Secondo me un errore di Thiago è stato uno" ha poi continuato l'ex terzino di Inter e Nazionale: "Non aver capito l'importanza di alcuni giocatori, che sono stati mandati via con troppa facilità. Posso comprendere la voglia di rivoluzione dopo l'arrivo di un nuovo allenatore, ma con determinati giocatori dovevi parlarci, glielo potevi dire. Il problema vero è stata la gestione del gruppo".

Caressa: "Stasera la squadra ha dimostrato di crederci, con Motta mai"

Un incalzare che è stato subito preso al balzo da Fabio Caressa che ha rincarato la dose sull'ex tecnico bianconero: "Sono solo due partite e quindi è normale che ci sia la spinta per l'arrivo del nuovo tecnico" ha spiegato il conduttore. "Ma sembra proprio che i giocatori della Juve ci credano di più rispetto a prima. Quella vista stasera contro la Roma hai capito che era la Juve, quella di Motta non sembrava, nemmeno nello spirito". Poi Caressa ritorna su alcune dichiarazioni post esonero di Motta: "Nell'intervista al Corriere della Sera la prima domanda che uno si pone leggendola è: perché ti hanno mandato via? Lui non ha capito dove era. Devi dirle le cose, non lasciarle a metà… altrimenti è meglio che taci" riflette Caressa. "Non ha capito che era alla Juve e anche la risposta di Perin ci ha fatto capire che lo spogliatoio non è che fosse tutto dalla sua parte" ha infine concluso  riferendosi al messaggio criptico del portiere apparso sui social che molti hanno riferito all'esonero di Thiago Motta.

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