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Capuano fa la moviola in campo: mostra all’arbitro la foto del gol non concesso e lancia il telefono

Eziolino Capuano è furioso dopo il fischio finale di Potenza-Taranto: il tecnico dei pugliesi protesta per la mancata concessione di un gol alla sua squadra, mostra all’arbitro la foto “del gol” dal cellulare e poi lancia lo smartphone prima di andarsene negli spogliatoi.
A cura di Vito Lamorte
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Finale infuocato del match di Serie C tra Potenza e Taranto. La gara del 29° turno del girone C ha visto la vittoria dei lucani per 1-0 ma i pugliesi recriminano per la mancata assegnazione di una rete, piuttosto evidente, a Labriola in seguito ad un calcio di punizione.

Cosa è successo. Al minuto 83 gli ionici erano sotto di un gol allo stadio Viviani di Potenza e stavano cercando di rimettere la situazione in equilibrio mettendo in campo il massimo sforzo offensivo. L'arbitro ha fischiato un calcio di punizione dal limite, che ha portato anche all'espulsione (molto dubbia) del capitano dei lucani Caturano; e sul pallone si è portato il numero 10: la palla sbatte sotto la traversa, va oltre la linea e torna in campo.

L'arbitro Virgilio ha segnalato un fallo sul portiere del Potenza dopo la rete e la gara è ripresa con una punizione per i rossoblù di casa tra l'incredulità e le proteste dei calciatori del Taranto, alcuni dei quali sono dovuti tornare di corsa in posizione perché stavano festeggiando la rete.

L'episodio ha mandato su tutte le furie l'allenatore del Taranto, Eziolino Capuano che dopo il fischio finale ha inseguito il direttore di gara con un cellulare in mano e gli ha mostrato il fotogramma in cui si vede il pallone che ha superato la linea di porta del Potenza. Preso dall'ira, il tecnico di Pescopagano ha lanciato lo smartphone sul terreno di gioco ed è rientrato negli spogliatoi continuando a protestare.

Bisogna ricordare che in Serie C non ci sono né la Goal-Line Technology né il VAR, quindi se la terna non si è accorta dell'accaduto non è in grado nemmeno di rivedere l'episodio.

La società ionica dopo il fischio finale non ha rilasciato dichiarazioni e ha proclamato il silenzio stampa per tutti i tesserati con una nota ufficiale: "A seguito del ripetersi di condotte arbitrali che riteniamo estremamente penalizzanti, il Taranto Football Club 1927 comunica la decisione di attuare silenzio stampa sino a data da destinarsi. Tale presa di posizione viene assunta innanzitutto nel pieno rispetto dei tifosi e dei giornalisti. Onde evitare ulteriori conseguenze e sanzioni, oltre a quelle che sul campo oltremodo hanno condizionato e continuano a condizionare il nostro campionato nonché gli sforzi di questa società, il club tornerà a far sentire la propria voce quando finalmente si potrà parlare esclusivamente di calcio giocato".

Nelle ore successive al match lo stesso club pugliese ha pubblicato una foto sul suo profilo di Facebook in cui si vede chiaramente che il pallone ha oltrepassato la linea di porta.

Il Taranto si era già lamentato per alcune decisioni arbitrali nelle scorse settimane e dopo quest'ultima vicenda ha deciso di non far parlare nessuno per non alzare ulteriormente i toni e evitare soprattutto sanzioni e squalifiche.

La gara del Viviani di Potenza si è conclusa con la vittoria dei padroni di casa per 1-0 grazie al 14° gol di bomber Caturano, che il suo rendimento strepitoso in fase di finalizzazione sta portando i lucani alla salvezza.

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