Caprari e l’esultanza polemica dopo il gol in Benevento-Sampdoria: con chi ce l’ha
Gianluca Caprari ha sbloccato il risultato in Benevento-Sampdoria con il gol del momentaneo 1-0. L'attaccante giallorosso, che è in prestito proprio dai blucerchiati, ha trovato la rete da posizione quasi impossibile con un tiro che ha sorpreso Audero. Esultanza polemica da parte di Caprari che ha guardato subito verso le panchine portandosi un dito davanti alla bocca. Con chi ce l'aveva? Ecco il possibile destinatario del suo gesto.
Nel secondo tempo di Benevento-Sampdoria, Gianluca Caprari è salito in cattedra. Dopo aver sfiorato il gol in almeno due occasioni, l'attaccante si è riscattato trovando una rete mix di furbizia e genialità, con la complicità del portiere avversario Audero. Il calciatore in prestito ai giallorossi proprio dai blucerchiati ha trovato la rete quasi dalla linea di fondo, con una conclusione velenosa che ha sorpreso l'estremo difensore avversario. Un gol celebrato in maniera rabbiosa da Caprari che subito si è portato il dito alla bocca nel tentativo di zittire qualcuno, pronunciando anche qualche frase sicuramente polemica. A quel punto sono intervenuti i compagni che lo hanno "coperto" e abbracciato per evitare un possibile provvedimento disciplinare nei suoi confronti.
Ma con chi ce l'aveva Caprari? A chi era rivolta la sua esultanza polemica? Probabilmente nel mirino del giocatore del Benevento c'era proprio la panchina avversaria e in particolare Claudio Ranieri. Al calciatore classe 1993 capitolino probabilmente non è andata giù la gestione della scorsa stagione e l'apertura dunque all'addio, nonostante una buona prima parte di stagione. Ecco allora la sua rivincita a "zittire" chi a suo dire non ha creduto in lui.