Capolavoro tattico di Blessin: il Genoa in 10 batte il Torino, decisivo Portanova
Un Genoa straordinario sul fronte tattico riesce a fermare il Torino giocando oltre un'ora in 10 contro 11 per l'espulsione – ingiusta – rimediata da Ostigaard. Rossoblù perfetti nel gestire il vantaggio arrivato al 15′ su un erroraccio difensivo che Portanova sfrutta al meglio: squadra alta, in pressing costante sui portatori di palla e pronti alla ripartenza. E il Torino? Davvero pochissimo gioco per i granata quasi irriconoscibili anche sul fronte della grinta e del coraggio. Juric ci prova come può ma la sconfitta è inevitabile e Blessin festeggia la prima vittoria della sua gestione.
Al 14′ si apre il match per demeriti della difesa del Torino che combina il classico pasticcio in area di rigore regalando il vantaggio ad un buon Genoa. Berisha la combina grossa su una uscita maldestra, una deviazione che carambola sui piedi di Izzo che nulla può, restando ad osservare Portanova che da due passi infila la porta. Un vantaggio trovato dal Grifone che non aveva fatto molto fino a quel momento ma che riesce subito a sfruttare l'occasione offertagli. I granata faticano a rimettersi subito in carreggiata, davanti ai rossoblù che alzano l'argine sulla propria metà campo.
Il Genoa è diligente nelle indicazioni di Blessin restando altissimo e mettendo in difficoltà i granata che però trovano un amico insperato nel signor Mariani che sbaglia tutto in occasione dell'intervento di Ostigaard al limite dell'area: il difensore del Genoa entra in ritardo e scomposto in scivolata ma non tocca Izzo che si butta a terra ingannando l'arbitro. Seconda ammonizione per il genoano ed espulsione. I rossoblù restano così ingiustamente in 10 dal 24′ e cambia radicalmente la partita. Il Toro alza i ritmi, sfrutta l'uomo in più e si stabilisce nella metà campo del Genoa che arretra, si chiude a testuggine davanti a Sirigu e alza le barricate a difesa dell'1-0.
Blessin prova a leggere tatticamente la gara: toglie Destro, unica punta e si copre in mediana facendo densità. Juric risponde inserendo due uomini di corsa, come Ansaldi e Brekalo provando a sfruttare la superiorità numerica. Nel gioco delle mosse, però, sembra avere la meglio il Grifone sempre più compatto con tutti gli effettivi a svolgere alla perfezione le due fasi, imbrigliando il Toro. Che non riesce ad approfittare e si stanca per un finale in calando che premia il Genoa di Blessin. Che può finalmente festeggiare la vittoria.
