Capello parla dell’importanza di Zaniolo nella Roma di Mourinho: “Sarà il suo Batistuta”
L'arrivo di José Mourinho alla Roma ha creato grande entusiasmo nella Capitale e in tutto l'ambiente giallorosso. La stagione del club capitolino non si concluderà nel migliore dei modi ma l'ufficializzazione dell'arrivo dello Special One in panchina in vista della prossima stagione ha subito risollevato il morale dei tifosi romanisti che nelle ultime settimane avevano mostrato molta insofferenza sia nei confronti della squadra che di Paulo Fonseca.
Con una mossa davvero notevole, sia dal punto di vista aziendale che comunicativo, i Friedkin si sono assicurati un allenatore di spessore internazionale e hanno cercato di dare alla Roma una guida che potesse trascinare tutto l'ambiente in una sola direzione e verso un solo obiettivo. Il tecnico di Setubal potrebbe davvero essere l'uomo giusto per esaltare un ambiente come quello romanista e la scelta della proprietà sembra essere incanalata proprio su questa strada. In tanti hanno paragonato l'arrivo di José Mourinho a quello di Fabio Capello, che due anni dopo il suo arrivo alla Roma portò i giallorossi allo Scudetto. Iltecnico friulano ha commentato così la scelta del portoghese: "Credo che abbiano preso un allenatore di esperienza, che ha una qualità: vorrà innanzi tutto far vedere il suo valore. È andato via dall’Italia dopo aver vinto tutto, credo che potrà dare alla Roma quello spirito che lui trasmette, quella mentalità vincente, quella voglia di provare sempre a vincere".
Si è parlato molto del modo in cui la Roma potrebbe giocare il prossimo anno e lo stesso Capello, in un'intervista al quotidiano La Repubblica, ha parlato dell'importanza di Nicolò Zaniolo per il nuovo progetto giallorosso ricordando l’acquisto di un giocatore come Gabriel Batistuta per sua Roma: "Servono giocatori così per vincere. Zaniolo è un giocatore fortissimo, io sono un suo grande estimatore. Può essere l’uomo in grado di far fare il salto di qualità alla Roma. Ma deve ricordarsi che dipende sempre prima di tutto da lui". Una vera e propria investitura.