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Capello: “Juve fortunata in Serie A. In Champions avvantaggiata dall’inattività del Lione”

L’ex allenatore di Milan e Roma è stato durissimo nei confronti della Juventus che giudica fortunata in campionato: “Le inseguitrici sono andate pianissimo, Lazio e Inter, solo l’Atalanta ha corso, e la Juve si sarebbe trovata in difficoltà”. La buona sorte, secondo Capello, ha accompagnato i bianconeri anche in Champions perché sfiderà il Lione, che da mesi non gioca una partita ufficiale.
A cura di Alessio Morra
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La Juventus inizia a intravedere il nono scudetto consecutivo, il primo con Sarri in panchina. Mancano sei giornate e i bianconeri hanno otto punti di vantaggio sulla Lazio. Ma questo grande margine secondo l’ex allenatore di Milan e Real Madrid Fabio Capello è in buona parte fortunoso, perché la Juve ha sfruttato le défaillance delle inseguitrici:

La Juve è stata fortunata fino adesso perché le inseguitrici sono andate pianissimo, Lazio e Inter, solo l'Atalanta ha corso, e la Juve si sarebbe trovata in difficoltà. Il gioco della Juve è stato abbastanza a risparmio aspettando la giocata dei suoi campioni.

Lione senza partite ufficiali un vantaggio per la Juve

La Juventus il 7 agosto disputerà la gara di ritorno degli ottavi di Champions League con il Lione, vincitore a sorpresa all’andata per 1-0. Non serve un’impresa per superare la squadra di Rudi Garcia (sesta in Ligue 1) e che si presenterà senza partite ufficiali sulle gambe. Questo sarà un enorme vantaggio per la Juventus:

Il Lione? E' un grande vantaggio per la Juve, non so come si possa andare in forma e ritrovare il gioco di squadra senza giocare partite ufficiali. Questo è un grande vantaggio, anche se la Juve ha momenti che mi preoccupano soprattutto a livello difensivo. Deve stare attenta ma credo che la Juve con giocatori e società che ha alle spalle riuscirà a superare questo turno.

Il ritorno della Serie A

Nell’intervista a Radio Anch'Io lo sport Capello ha parlato anche del livello del nostro campionato che, al netto del caldo, è molto buono ed è allenante per tutte le squadre che giocano le coppe: “Dopo lo stop il calcio in Serie A è ripartito lentamente, ma ora mi sembra che sia aumentato il ritmo nonostante il grande caldo e il campionato è diventato sufficientemente allenante”.

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