Capello critica Ibrahimovic a Sanremo: “È pagato dal Milan e deve avere rispetto”
Fabio Capello ha pesantemente criticato Zlatan Ibrahimovic che sarà ospite al Festival di Sanremo. L'ex allenatore non ha usato mezzi termini per definire la sua presenza come una contraddizione: "Non l'avrei mai mandato, sono sincero. Credo che venga pagato dalla società e quindi debbaavere rispetto del club e dei tifosi". Capello non ha risparmiato la responsabilità del giocatore per aver accettato questa proposta: "La società avrebbe dovuto vietarlo, non puoi fare il pendolare Sanremo-Milanello".
Nella settimana in cui il Milan si dovrà giocare una grossa fetta della sua stagione con l'impegno ai sedicesimi di finale di Europa League e soprattutto il derby di campionato contro l'Inter, nuova capolista del campionato, Capello non vede di un buon occhio questa scelta. "Lui ha voluto andarci – ha sottolineato Capello che ha però ribadito un concetto molto importante per la sua filosofia di calcio – Ma essendo lui un professionista che vuole trasmettere serietà e impegno durante gli allenamenti, secondo me questa è una contraddizione".
Amadeus aveva confermato senza indugi la presenza di Ibrahimovic al Festival: "Sarà presente in tutte le cinque sere del festival di Sanremo, senza saltare nessuna partita del Milan". Ma questo ovviamente aveva fin da subito fatto venire qualche dubbio ai tifosi del Milan e forse anche a Pioli. I rossoneri, così come tutte le squadre di Serie A, dovranno osservare un turno infrasettimanale il 3 marzo (il Festival si svolgerà da martedì 2 a sabato 6).
Ibrahimovic si unirà alla squadra il giorno della sfida con l'Udinese, in programma appunto il 3 marzo alle ora 20.45. Lo svedese in quei giorni lavorerà da solo in vista della trasferta contro il Verona del 7 marzo perché la sera precedente ci sarà la finale del Festival. Pioli non si è voluto sbilanciare qualche giorno fa parlando della presenza di Ibra a Sanremo: "Ci dobbiamo organizzare, da qui al Festival mancano ancora molto"