Cannavaro rivede in diretta il gol di Osimhen e trova subito l’errore: “L’avevo detto ai difensori”
Solo un ex difensore come lui poteva individuare in mezzo secondo l'errore della retroguardia dell'Udinese sul gol di Osimhen. Fabio Cannavaro sapeva benissimo le potenzialità dell'attaccante nigeriano e di tutto il Napoli e per questo aveva preparato la partita contro gli uomini di Calzona nei minimi particolari. Il tecnico dei friulani ne ha parlato ai microfoni di DAZN spiegando come abbia fatto il bomber degli azzurri a insaccare in rete quel pallone proveniente da destra dopo un cross perfetto di Politano.
"Di Lorenzo o Politano avevano bisogno di mezzo centimetro per fare gol e avevo detto ai due difensori di mettere in mezzo Osimhen e cercare di limitarlo – ha spiegato Cannavaro – Quando lui (Osimhen ndr) va in terzo tempo è devastante. Dovevano sentirlo un po' prima, non dovevano farlo entrare". A questo punto in diretta scorrono le immagini che mostrano proprio l'azione del gol del Napoli: "Vedi come stanno vicino…è passato in mezzo….no…queste sono cose che dobbiamo cercare di migliorare".
In realtà Cannavaro ha spiegato di aver preparato benissimo la partita provando proprio a costruire una sorta di gabbia difensiva attorno al centravanti nigeriano: "Abbiamo pareggiato contro una grandissima squadra che per me come giocatori è dietro solo all'Inter – spiega prima di sottolineare un altro aspetto -. L'avevo detto che nella ripresa i primi 15 minuti erano importanti ma quando giochi contro attaccanti come Osimhen ci sta che tocca un pallone e fa gol, ma sono grandi campioni".
Nonostante tutto questo è un punto fondamentale per l'Udinese che muove la classifica: "È una soddisfazione che ci deve servire, sappiamo che è dura ma non impossibile – aggiunge ancora – Tu sa quanto è forte il Napoli e quanto è difficile giocarci contro, è una squadra che fa paura". Cannavaro ha però esaltato la propria squadra: "Noi siamo stati corti e stretti nel primo tempo e bravi a finalizzare le occasioni che abbiamo creato. Stiamo provando a togliere un po' di paura perché fino alla Roma in queste situazioni si perdevano le partite, ora abbiamo recuperato".
Cannavaro si è detto fiducioso per il finale di stagione: "La squadra è viva e questo mi fa stare abbastanza tranquillo – continua -. Con il lavoro che stanno facendo con me al momento è tanta roba. Dobbiamo ripartire da qui pensando che dobbiamo andare su due campi difficili. Ma adesso il destino è nelle nostre mani ma se ci danno queste risposte i ragazzi significa che siamo vivi".