Cannavaro non si fida del Milan di Conceiçao: “Ti aspetta e azzanna, come un gatto attaccato ai c***”
Fabio Cannavaro si frappone al Milan e a Sergio Conceiçao sulla strada della Champions League: l'ex capitano della Nazionale 2006 campione del Mondo è il tecnico della Dinamo Zagabria che mercoledì ospita i rossoneri per l'ultimo turno della fase a campionato, in una gara da dentro o fuori. Il Milan deve vincere per sperare in un posto tra gli otto, la Dinamo per sperare nei playoff. In conferenza stampa Cannavaro si è soffermato moltissimo sul suo ex compagno di club, che conosce più che bene: "Con lui il Milan è cresciuto moltissimo, ora ti aspetta e poi ti azzanna. E poi Sergio è sempre come un gatto attaccato ai c***".
Cannavaro alla Dinamo da un mese, si gioca tutto contro il Milan
Per Fabio Cannavaro sarà più che una semplice sfida, in cui si giocherà tutto poco dopo essere arrivato sulla panchina croata lo scorso 24 dicembre. Dopo poco più di un mese si trova a essere l'ago della bilancia per il suo club e per il Milan, in un incrocio dai mille e più risvolti: "Mi piace che Sergio sia riuscito a trasmettere ai giocatori il pensiero di non mollare mai e di lottare fino alla fine. Lui era così nel suo passato in campo e lo sta portando anche ora al Milan. Rischia tanto nelle ripartenze come con Fonseca, ma qualcosa di diverso l'ho visto per bene".
Cannavaro sull'amico Conceiçao: "Son felice di vederlo allenare, mai l'avrei creduto"
Dopotutto Cannavaro e Conceiçao si conoscono più che bene, avendo condiviso le maglie di Inter e Parma da giocatori e adesso condividendo l'esperienza in panchina, anche se su percorsi completamente diversi: "La sensazione è che la squadra sia sempre più come lui, ti dà l'idea che aspetta e poi ti azzanna. Ho un rapporto eccezionale con lui ed è un bel professionista; non pensavo che potesse diventare questo tipo di allenatore. Dopotutto Sergio è sempre stato così, un po' spigoloso: come disse Ulivieri è un gatto attaccato ai co***" ha concluso l'ex difensore citando l'attuale Presidente Assoallenatori nonché direttore della scuola tecnici della FIGC.
Cannavaro e l'Italia, un amore che no nfinirà mai: "Ora cresco ancora un po', poi vediamo"
Dunque, sarà una partita aperta a qualsiasi pronostico: "Non penseranno di certo al derby, il Milan è qui pensando a vincere e basta" assicura Cannavaro che poi chiosa sul proprio presente e sul futuro: "Penso all'Italia in futuro potrei anche tornarci e mi piacerebbe allenare. Io sono andato fuori dal Paese grazie a Lippi ma il mio obiettivo è sempre stato di ritornare, perché poi la casa è lì. Ora cresco ancora un po', poi vediamo"