Cannavaro lancia una stoccata a chi lo ha rifiutato: “Qualcuno ha detto che ho poca esperienza”
Fabio Cannavaro ha cominciato la sua avventura sulla panchina della Dinamo Zagabria raggiungendo Rino Gattuso in Croazia. Un campionato inusuale per gli allenatori italiani ma che potrebbe regalare qualche soddisfazione ai due ex campioni del mondo nella loro vita da allenatori. Il capitano di quella nazionale non ha trovato molta fortuna in Italia e dopo la salvezza con l'Udinese alla fine dello scorso campionato è dovuto uscire dai radar del grande calcio europeo per reinventarsi.
In un'intervista alla Gazzetta dello Sport ha spiegato come è finito nel campionato croato, lasciando intendere di aver provato a bussare alla porta di qualche squadra di Serie A trovando però soltanto risposte negative. Sperava in un contratto dall'Italia che però non è arrivato, per questo ha deciso di accettare la proposta da Zagabria consultandosi prima con il suo ex compagno di Nazionale che lo ha rassicurato.
Perché Cannavaro è finito alla Dinamo Zagabria
L'ex difensore non ha peli sulla lingua e spiega anche perché ha indugiato a cedere alla corte della Dinamo Zagabria che lo cercava da diverso tempo: "Non ho risposto subito sì perché speravo in una chiamata dall’Italia. Ma non potevo aspettare all’infinito…". In realtà la sua priorità era quella di restare in Serie A, o quantomeno ancorato al calcio italiano, e ha atteso a lungo una proposta che non è mai arrivata. Per questo Cannavaro ha lanciato una stoccata: "Nessuno mi ha cercato in Italia? Qualcuno ha detto che ho poca esperienza, come se giocare e allenare in Spagna, Cina, Arabia, Dubai non sia importante. Amo l’Italia, la Serie A è il torneo più difficile dopo la Premier, e un giorno tornerò. Ma vedo che anche i miei ex compagni hanno qualche difficoltà".
Adesso in Croazia cercherà di portare la squadra in alto e di avviare il suo progetto con tanti giovani. Cannavaro ha le idee chiare sul futuro alla Dinamo Zagabria e sa benissimo qual è la missione per la quale è stato ingaggiato: "Per vincere il campionato: qui se non si vince hai fallito. E poi per far crescere i giovani: non ci sono grandi budget, ma si cercano quelli di prospettiva. Ho un contratto fino a giugno 2026, poi vedremo".
