Caniggia torna nel calcio: seguirà Subiabre, baby fenomeno che ha già una clausola da 30 milioni

Claudio Caniggia è e resterà sempre colui che ha spezzato il sogno di Italia '90. Il gol che realizzò a Napoli portò Italia-Argentina ai supplementari, poi l‘Italia perse ai calci di rigore. L'allora biondissimo attaccante era un nome noto perché giocava in Serie A. Il calcio lo ha lasciato da tempo, si è messo a fare altro, ma ora, a 58 anni, è tornato a pieno titolo nel suo vecchio mondo: perché è diventato il procuratore di una delle giovani stelle del calcio argentino.
Caniggia, l'uomo di Italia '90: giocò tanto in Serie A
I meno giovani e quelli che conoscono bene il calcio sanno vita e miracoli di Claudio Paul Caniggia, che arrivò in Italia con il Verona, giocò anche con Atalanta e Roma, in mezzo una squalifica per cocaina. I momenti più alti della sua carriera li ha vissuti con la sua nazionale, con l'Argentina giocò i Mondiali del '90. Imbeccato da Mardona segnò l'1-0 al Brasile e poi batté Zenga nella storica semifinale con l'Italia. A calcio ci ha giocato da professionista fino al 2003, tornando in patria, ma pure in Italia. Ha vinto tanto. Poi il suo mondo lo ha abbandonato.
Cosa ha fatto Caniggia dopo il calcio
Ha cambiato vita Caniggia che di sé ha sempre fatto sapere molto poco. Si sa che ha investito tanto nell'immobiliare. Possiede diverse case in giro per il mondo: dal SudAmerica all'Europa. L'ex calciatore è finito spesso in querelle familiari pesantissime con l'ex moglie e i figli. Con una serie di storie racconta dalla ex moglie davvero forti, una volta disse: "L'ho salvato tre volte, per tre volte è ritornato a fare uso di droghe".

Ora farà il procuratore di Ian Subiabre
Ora però fa il ritorno in grande stile nel mondo del calcio. Da tempo sta provando a scovare talenti. Ma il ritorno reale nel suo mondo arriva con un'altra veste ancora, quella del procuratore. Caniggia è diventato il procuratore di Ian Subiabre, 18enne attaccante del River Plate, nuovo grande talento argentino, che ha un contratto fino al 31 dicembre 2026 che ha una clausola da 30 milioni di euro.