Cambio di maglia alla Juve per Vlahovic: l’indizio social scatena i tifosi e libera Morata
Dusan Vlahovic ha scatenato la curiosità dei tifosi bianconeri e dei suoi quasi 2 milioni di follower sul profilo Instagram. Come? Semplicemente togliendo un numero dalla descrizione. Non un numero a caso ma il "sette" che ha vestito da quando lo scorso gennaio è approdato alla Juventus. Con la "nove" occupata da Alvaro Morata non c'erano molte altre alternative per l'attaccante che si è dovuto accontentare, prendendo una soluzione in corsa. Che adesso appare superata, aprendo anche ad un ulteriore indizio di mercato ben preciso.
Quando era arrivato a Torino, Vlahovic non aveva potuto continuare a vestire la 9 di Firenze: cambio di colori e di numero con la scelta caduta sul 7, libero dopo la partenza di Cristiano Ronaldo nella numerazione stagionale della Juventus. Ma adesso che tutto è finito, l'obiettivo è di riappropriarsi del classico simbolo del centravanti di punta, ruolo che l'ex viola ricoprirà senza alcun dubbio anche nella prossima stagione. Ad anticipare il cambio di numero è stato lo stesso giocatore sui propri profili social dove, i più attenti hanno notato subito un cambiamento tutt'altro che secondario: dopo le iniziali DV è scomparso il 7.
Come spesso accade per tutti i calciatori, il proprio nome o le sue iniziali vengono associate ad un numero preciso della maglia indossata. Un vero e proprio marchio di fabbrica, il più delle volte un elemento significante all'interno del brand costruito sul giocatore stesso, con cui ci si indentifica sempre più. E così, la scomparsa improvvisa del "7" nelle descrizioni dei profili ufficiali di Vlahovic ha scatenato subito la curiosità dei propri tifosi e seguaci, come anticipo di ciò che accadrà da qui a qualche settimana quando sarà consegnata la numerazione ufficiale per la stagione 2022/2023.
Ma l'assenza improvvisa del ‘7' apre anche ad un secondo indizio su ciò che accadrà nell'attacco della Juventus di Allegri del prossimo anno: se è vero che Vlahovic sta preparando il terreno per riprendersi la "9" è anche vero che quel numero fino a ieri era sulle spalle di Alvaro Morata. Che, dunque, per proprietà associativa dovrebbe lasciare il club bianconero anche se la Juventus starebbe provando a riscattarlo dall'Atletico Madrid. La questione non è né la volontà dello spagnolo che a Torino si trova benissimo, né la stima che verso di lui nutre Allegri: sono le cifre che non tornano.
I Colchoneros da tempo hanno stabilito la quota del riscatto: 35 milioni di euro. Troppi per la Juventus che proverà a lavorare ai fianchi per scendere attorno ai 20 milioni per i quali il club sarebbe disposto a fare un sacrificio economico pur di trattenere Morata. Accordi ancora lontanissimi dall'essere affrontati perché a Madrid sanno che il giocatore ha ottimo mercato in Europa e un'altra sistemazione di qualità come quella bianconera non sarà difficile trovarla. Alla cifra giusta.