Cambia una regola del Calcio: ci sarà un calcio d’angolo in caso di infrazione del portiere
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C'era attesa per l'Assemblea Generale Annuale dell'IFAB, ospitata dall'Irish Football Association a Belfast in Irlanda del Nord: parecchia la carne a cuocere sul tavolo delle possibili modifiche al regolamento ufficiale del Giuoco del Calcio, di cui l'International Football Association Board è depositario unico. Qualche novità, per lo più minore, è stata approvata ed entrerà dunque in vigore dalla prossima stagione. In particolare, per cercare di ridurre le perdite di tempo, è stata modificata la regola che puniva il portiere che teneva la palla in mano per 6 secondi con una punizione indiretta in area di rigore a favore degli avversari. Si trattava di una sanzione davvero afflittiva, che faceva sì che di fatto nessun arbitro fischiasse mai l'infrazione in questione commessa dall'estremo difensore. Adesso la nuova regola concede due secondi in più al portiere per trattenere il pallone, ma ci sarà tolleranza zero da parte dei direttori di gara, incoraggiati a fischiare il fallo dalla nuova sanzione, meno pesante: la concessione di un calcio d'angolo per la squadra avversaria.

L'annuncio ufficiale dell'IFAB sulla nuova regola contro la perdita di tempo dei portieri
"L'International Football Association Board ha approvato una serie di modifiche alle Leggi del Gioco per il 2025/26 – si legge nella nota diffusa dall'IFAB – Dopo che le prove hanno mostrato un impatto positivo importante nei casi in cui i portieri hanno tenuto la palla per troppo tempo, l'IFAB ha deciso all'unanimità di modificare la Regola 12.2 (Calcio di punizione indiretto). L'emendamento significa che se un portiere tiene la palla per più di otto secondi (con l'arbitro che usa un conto alla rovescia visivo di cinque secondi), l'arbitro assegnerà un calcio d'angolo alla squadra avversaria (piuttosto che l'attuale calcio di punizione indiretto per più di sei secondi)".

Il portiere non avrà alibi dunque, visto che dopo i primi tre secondi in cui terrà il pallone in mano, l'arbitro alzerà la mano per effettuare un conto alla rovescia dei residui cinque secondi a sua disposizione. Nel caso in cui l'estremo difensore dovesse sforare il conteggio del direttore di gara, quest'ultimo indicherà la bandierina, concedendo un calcio d'angolo alla squadra avversaria.

L'altra modifica approvata dall'IFAB: con l'arbitro parlerà solo il capitano
L'altra novità più importante uscita dalla riunione annuale dell'IFAB riguarda i dialoghi tra i calciatori e l'arbitro, che saranno appannaggio esclusivo del capitano: "In relazione alla Regola 3.10 (Capitano della squadra) – continua la nota ufficiale pubblicata oggi – sono state introdotte delle linee guida nelle Regole per tutte le competizioni che desiderano applicare il principio secondo cui solo il capitano si avvicina all'arbitro in situazioni specifiche, che è stato implementato con successo in numerose competizioni lo scorso anno. L'IFAB ha concordato che una maggiore cooperazione e comunicazione tra capitani e arbitri, che spesso affrontano dissensi verbali e/o fisici quando prendono decisioni, può aiutare a instillare livelli più elevati di correttezza e rispetto reciproco, entrambi valori fondamentali del gioco. I partecipanti all'Assemblea hanno sottolineato che gli organizzatori della competizione, i giocatori e gli ufficiali di gara dovrebbero lavorare in modo collaborativo per aderire a queste linee guida".