“Cambia la bio”, la foto di Donnarumma che fa infuriare i tifosi del Milan
Gianluigi Donnarumma non è più un calciatore del Milan. Alla mezzanotte del 30 giugno è scaduto formalmente il contratto che lo legava al club rossonero. Per adesso è un disoccupato di lusso. Un ossimoro per un ragazzo che a 22 anni ha guadagnato finora 6 milioni netti all'anno e ne incasserà il doppio per il prossimo quinquennio. Andrà in campo da portiere della Nazionale nei quarti di finale degli Europei contro il Belgio ufficialmente ancora senza una squadra di club.
Resterà a spasso ancora per poco perché il suo trasferimento al Paris Saint-Germain è cosa fatta: dopo Italia-Galles (dove venne accolto dai fischi) ha svolto le visite mediche una settimana fa quando, in compagnia di Gianluca Vialli, s'è sottoposto ai test rituali prima di mettere nero su bianco e firmare il nuovo accordo. Verrà tutto alla luce quando sarà finito il torneo degli Azzurri. E la speranza, non solo per ‘Gigio', è che tutto possa essere rimandata a dopo l'11 luglio (giorno della finale a Wembley).
Qualcosa, però, ancora non quadra. C'è un dettaglio che non è sfuggito ai tifosi del Milan: sui social è ancora un calciatore rossonero. L'account Twitter ufficiale di Donnarumma non è stato modificato, nemmeno quello su Instagram e su Facebook. Ci sono ancora le sue foto (quella del profilo e quella principale) da giocatore rossonero, come indicato anche nella descrizione e nella bio. "Sei andato via per soldi, cambiali", è il commento che accomuna molti sostenitori tra cui anche alcuni più severi sulla scelta fatta per soldi mettendo il cuore da parte e riponendo la maglia (che ha baciato più volte) nel cassetto perché "faccio quel che mi dice Raiola".
L'equivoco è stato risolto più tardi, quando su tutti i profili social del calciatore è avvenuto l'aggiornamento di pagine e account. Donnarumma compare solo con la casacca della Nazionale italiana e nella ‘bio' è sparito ogni riferimento alla recente esperienza al Milan.
Per i prossimi cinque anni giocherà nella Ligue 1 e proverà l'assalto alla Champions guadagnando quello stipendio che il suo agente, Mino Raiola, aveva chiesto ai rossoneri per ragionare di rinnovo: 10 milioni netti a stagione che coi bonus possono diventare anche 12. Una somma troppo alta anche rispetto agli 8 milioni (comprensivi di premi) che il ‘diavolo' aveva messo sul piatto assieme a una clausola rescissoria da 30 milioni (bassa, considerata l'età e la qualità del calciatore) per liberarsi in caso di mancata partecipazione alla Coppa.