Camarda debutta nella Primavera del Milan con una doppietta: ha solo 14 anni, non è normale
Si chiama Francesco Camarda e il prossimo 10 marzo 2008 compirà 15 anni. Classe 2008, personalità da vendere e movenze da veterano, oggi il giovane talento del Milan ha aggiunto un altro nuovo capitolo al suo percorso di crescita in rossonero. Già, perché in questo caso non parliamo di un giocatore normale, ovvero uno di quei talenti dal grosso potenziale pronti per essere scoperti dal grande pubblico. No, perché di Camarda se ne parla già tanto e da diversi anni. Nonostante la giovanissima età, in circa 100 presenze nelle varie squadre del settore giovanile rossonero, Camarda ha segnato qualcosa come 500 gol. Certo, si tratta sicuramente di scenari diversi ma bisogna contestualizzare il tutto all'età del giocatore che ha sicuramente qualcosa in più rispetto a coloro i quali hanno la sua stessa età.
Una media di ben 5 gol a partita non può passare inosservata, specie dopo l'ultima stagione in cui ha deciso con un gran colpo di testa la finale scudetto Under 15 contro la Fiorentina, giocata a Tolentino. Kakà è tra i suoi idoli e con Giroud e Ibra osservati da vicino, ha sicuramente un vantaggio in più. La Nazionale di categoria gli ha messo gli occhi addosso. La sua rapidità, abbinata a velocità e talento, fanno di Camarda un attaccante molto fisico e forte nel gioco aereo: si aiuta nel tempo libero anche a praticando kick boxing. Inevitabile non accorgersi di lui, ecco perché Ignazio Abate, tecnico della Primavera, ha deciso di convocarlo per l'amichevole contro la Solbiatese. Risultato? Il Milan ha vinto 4-2 e Camarda all'esordio ha segnato una doppietta.
Già brillante con l'Italia U16, Camarda è quel tipo di giocatore raro capace di giocare "da grande" già a soli 14 anni. Abituato a giocare nelle categorie in cui militano giocatori più grandi della sua età, oggi Camarda ha fatto un altro passettino in avanti importante. Il Milan ha sempre cercato di preservare questo ragazzo che chiaramente potrebbe facilmente finire nel vortice delle pressioni mediatiche che finirebbero per schiacciarlo. La sua enorme personalità però in questo momento fa dormire sogni tranquilli a un Milan che però ha comunque il dovere di tenerlo fuori da qualsiasi tipo di pressione. Sui social i video che ritraggono le sue giocate sono già diventati virali e c'è già chi indica una data precisa: i Mondiali 2026.
Roberto Mancini ha fatto già capire di dover ripartire dalle fondamenta per ricostruire la nazionale del futuro e consegnare all'Italia una rosa di giocatori già pronti e che possano vestire l'azzurro per anni. La convocazione del classe 2006 Pafundi è un esempio di quanto l'attuale Ct dell'Italia tenga in forte considerazioni anche i talenti della Primavera. Non è detto che sul suo taccuino ci sia oggi proprio il nome di Camarda che avrà 18 anni quando Mancini dovrà diramare la lista dei convocati per la prossima edizione della Coppa del mondo – sperando che finalmente tutto vada per il meglio dopo due edizioni osservate dal divano – pronto ad affidarsi a un attaccante continuo in termini di gol segnati.
Non a caso in quella posizione di campo l'Italia adesso non dispone di giocatori in grado di far battere i cuori del popolo italiano. Camarda ora deve crescere, maturare, fare esperienza e osservare da vicino i campioni che attualmente fanno parte della rosa del Milan. I numeri del centravanti rossonero però sono una luce in fondo al tunnel che fa ben sperare per il futuro del calcio italiano voglioso di un immediato riscatto davanti agli occhi del mondo intero.