Calzona si presenta prima di Napoli-Barcellona, il discorso ai giocatori: “Non abbiamo più scuse”
Nell'arco di poche ore al Napoli c'è stato un ribaltone. E la squadra campione d'Italia si è ritrovata a due giorni dalla sfida di Champions con il Barcellona con un nuovo allenatore. Ciccio Calzona, che è anche il c.t. della Slovacchia, ha preso il posto di Mazzarri e mercoledì sera farà il suo esordio da allenatore dei partenopei in una partita che vale tantissimo. Alla vigilia il nuovo tecnico partenopeo era visibilmente emozionato, ma deciso e convinto dei mezzi della sua squadra: "Il Napoli è forte, l'ha dimostrato l'anno scorso e a tratti pure quest'anno. Noi non abbiamo paura perché siamo il Napoli".
Calzona domenica scorsa ha dichiarato di aver avuto una telefonata da parte della società, le ore che sono seguite sono state convulse, e rapidamente è arrivato l'accordo. Fondamentale è stato l'avallo della federcalcio slovacca, che ha voluto ringraziare in avvio di conferenza stampa: "Volevo iniziare ringraziando la federazione slovacca nella persona del presidente Kovacic perché mi hanno permesso questa possibilità di venire a Napoli. Il merito è loro e dei giocatori, ringrazio anche il popolo slovacco perché mi ha manifestato grande stima".
Poi è arrivato il momento di parlare della sua nuova squadra. In poche ore non si può stravolgere o cambiare, ma Calzona ha le idee chiare e sa cosa fare: "Si riparte da oggi, si resetta tutto. Si inizia un nuovo cammino, ho trovato una squadra che si è messa subito a disposizione. Poche parole, perché abbiamo bisogno di fatti, per cui ci siamo intrattenuti pochissimo e poi siamo andati subito in campo".
Non poteva mancare la domanda su Osimhen, che non veste l'azzurro praticamente da due mesi: "Si è allenato con la squadra, non è stata una seduta lunghissima ma si è allenato a pieno ritmo. Sarà valutato come il resto della squadra domani dopo l'ultimo allenamento".
Il Barcellona è uno squadrone, ma il Napoli se la può giocare. Soprattutto Calzona cerca un cambio di marcia a livello mentale, perché ai calciatori ha detto che non hanno più scuse, bisogna voltare pagina: "Un allenatore può cambiare poco ma non abbiamo tempo. Dobbiamo accelerare questo processo di apprendimento. Ai giocatori ho detto che non abbiamo più scusanti, dobbiamo migliorare la nostra prestazione in questo momento. Il Barcellona è tra le squadri più forti in Europa. Noi non abbiamo paura perché siamo il Napoli, ma nessuno può nascondere che giocano grandissimi giocatori e hanno un top allenatore".
L'emozione è stata forte nelle ultime ore per Calzona, che candidamente ha detto: "Sono contento, sono arrivato in tangenziale e mi è salita l'adrenalina. Il debutto è importante, contro un avversario forte. Tutto questo però non mi spaventa perchè il Napoli è una squadra forte. Deve solo ritrovare alcuni concetti, ma è forte. Questo mi rende felice".