Calzona allenatore del Napoli al posto dell’esonerato Mazzarri, è fatta: ribaltone De Laurentiis
E sono tre. A maggio il tre era il numero perfetto per il Napoli che festeggiava lo Scudetto. Ora con l'esonero di Mazzarri sono tre gli allenatori di questa deludentissima stagione dei partenopei. Il presidente De Laurentiis ha liquidato il tecnico livornese, preso a novembre dopo l'addio di Garcia, ed ha ingaggiato Ciccio Calzona, che a Napoli ci è stato come vice di Sarri e collaboratore di Spalletti che avrà un doppio incarico da qui a fine stagione. Perché Calzona è il c.t. della Slovacchia, che guiderà agli Europei.
É successo tutto rapidamente. Mazzarri la scossa non è riuscito a darla, anzi, ha una media punti peggiore rispetto a quella di Garcia, che il Napoli lo lasciò al quarto posto. Ora i partenopei sono noni e lontani nove punti dalla zona Champions. Un'enormità. L'1-1 con il Genoa ha convinto De Laurentiis, che ha deciso di voltare pagina. Il cambio in panchina è l'ultimo tentativo per salvare il salvabile.
Le mosse sono state rapide, i contatti frenetici. Perché bisognava soprattutto convincere la Slovacchia, che ha rinnovato anche il contratto a Calzona dopo la qualificazione a Euro 2024. Il placet è arrivato. In fondo da qui al 26 maggio la Slovacchia ha in programma solo due gare amichevoli.
Mazzarri chiude la sua avventura bis in malo modo, con un esonero e un bilancio magrissimo. Ciccio Calzona invece torna a Napoli e lo fa entrando dalla porta principale. Sarà lui a guidare la riscossa dei partenopei, che mercoledì sfideranno in Champions League il Barcellona. Sarà un esordio assoluto da capo allenatore di una squadra di club professionistico per Calzona. Poi ci sarà il Cagliari domenica prossima.
Con Calzona dovrebbero arrivare anche il collaboratore tecnico Simone Bonomi e il preparatore atletico Sinatti, che come il nuovo allenatore del Napoli avrà un doppio incarico: perché lavora anche con Spalletti in Nazionale.